Oggi è fondamentale richiamare l'attenzione sulla libertà delle
donne e della loro capacità di decide, sulla propria salute, sul proprio futuro,
sulla loro sfera sessuale ed anche sulla loro riproduttività . Negli ultimi
anni sono stati compiuti enormi passi avanti in merito e quindi non è
assolutamente il caso di fermarsi ora, con il rischio di compiere qualche passo
indietro. E' necessario che le donne possano avere il controllo della propria
vita e la possibilità di partecipare attivamente alla definizione e realizzazione
di politiche e programmi che le riguardano direttamente e che avranno un
impatto sulle loro vite.
Prima le
donne non avevano lo spazio necessario per prendere queste decisioni, con la
conseguenza di vedersi negati alcuni diritti, ed ancora oggi in certe realtà è
così. Oggi statisticamente ci sono donne in politica, infatti, è uno dei più
importanti modi di difendere e migliorare i loro diritti e mantenerli
garantiti.
Oramai il riconoscimento dei talenti di tutti, a prescindere dal
sesso, le migliori capacità, il clima più disteso tra i generi, la crescita in
produttività, vengono ugualmente distribuiti tra uomini e donne, assicurando e
stimolando, tra l’altro ogni opportunità e condividendo anche a pieno il ruolo
genitoriale. E’ diventata una questione culturale, di educazione, di evoluzione
sociologica dei ruoli, anche se vi sono ancora piccoli stereotipi radicati
nella nostra cultura. Questi stereotipi possono essere all'origine di un
fenomeno spesso non percepito e pertanto difficile da combattere, la
“discriminazione implicita”, che magari è non voluta, ma che è alla base di
scelte in qualche caso in sfavore delle donne.
Quando ascolti donne che parlano tra di loro, si consolano
soddisfatte della loro libertà ed emancipazione conquistate nel tempo, che le
donne che le hanno precedute neanche si sognavano. Si loro oggi sono
consapevoli di essere più libere delle loro madri.
Libertà sessuale, pari diritti, possono prendere la pillola, possono decidere
di abortire, possono scegliersi un uomo, cambiarlo quando non gli va più bene,
possono divorziare, risposarsi, avere un figlio senza avere un marito. Oggi
sono cose veramente normali e scontate, ma sono conquiste che le madri di un
tempo non hanno avuto. E allora non c’è spazio ad alcuna discussione, oggi le
donne sono proprio più libere.
Però, rispetto alle madri di un tempo, le donne di oggi, non
possono più essere naturali perché: vengono sempre giudicate in base all'aspetto fisico, devono essere sempre magrissime, con i capelli sempre tinti
ed in ordine, costrette a rifarsi fin dove possono, perché devono sempre
mostrarsi giovani, fingere sull'età, essere super informate per non essere
considerate stupide.
Donne in eterna competizione, tutte doverosamente magre e belle,
impegnate a scegliere il make up, abbinare vestiti, contare calorie e postare
la propria immagine sui social. Donne non reali ma create in laboratorio,
disegnate per essere esteticamente perfette e piacere a tutti, soprattutto ai
maschi che le potranno scegliere come compagne o concubine. Scelte solo per le
loro forme e il loro peso. Sono tutte le donne moderne veramente
ossessionate dalla bilancia, e dalla vecchiaia, dopate da farmaci per dormire o
controllare il peso, raggirate dai massaggi catalogate e classificate.
Dunque! Sono veramente più libere?
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