Non c’è una età precisa in cui si raggiunge
il meglio delle prestazioni e non c’è
un’età esatta in cui scrivere la parola fine. Il tutto dipende da molte
componenti, sia fisiche che psicologiche, che accompagnano la propria capacità
di lasciarsi andare e non essere terrorizzati dagli avvenimenti. Dicono che se
un uomo riesce a fare di lena, almeno una rampa di scala, può fare sesso senza
problemi a qualsiasi. E per le donne?
Solitamente dopo i 30 anni si riesce a raggiungere una maggiore soddisfazione e sicurezza nella
propria sessualità, dettata anche un po' dalla migliore confidenza acquisita
con il proprio corpo. La fiducia
nelle proprie capacità permette di trarre maggior appagamento dal
rapporto sessuale. Le donne in particolare maturano più consapevolezza in
questa fase dell’età e riescono ad essere più fiduciose nella loro potenza
sessuale. Questo vale anche per gli uomini che diventano più maturi e anche per
loro aumenta la sicurezza sulle proprie doti. I problemi arrivano con il tempo,
ma più legati alla coppia ed alla loro relazione, che alle loro capacità sessuali.
Uno sforzo va fatto, affinché l’intimità e il sesso non siano messi da parte.
In alcuni casi per i single un po' datati ci può essere un momento di grande fermento
sessuale che porta alla ricerca e alla novità. Oltretutto, la propria fiducia
nella capacità sessuale, porta, spinta energica
verso nuove esperienze a verso la fantasia. Molti cercano variegate esperienze sessuali che possono essere
fatta sia con nuovi partner che da soli.
Ma comunque a prescindere dall'età una
buona sessualità o una sessualità gratificante e serena è un ingrediente
fondamentale per la qualità della vita perché porta sensazioni, emozioni,
sentimenti, sogni. Con l’età più adulta il significato del sesso diventa più
importante, e seppure si ripete sempre alla stessa maniera, acquista un significato
ancora più importante in quanto rispecchia maggiormente il carattere, gli stati
d'animo, le fantasie. Anche da grandi il sesso è funzione ludica, in quanto è
fatto come gioco, legato al piacere che si prova, attraverso il proprio
corpo o il contatto con un altro corpo. Il piacere di stare insieme, di volersi
bene, la ricerca di soddisfazione di complicità, di tenerezza reciproca,
pensieri, condivisione di valori e perché no, anche progetti futuri. Ora,
è vero che tutto ha un inizio ed una fine. Però, ogni essere umano fa la sua
prima esperienza di piacere da neonato, succhiando il latte dal seno materno, cioè
una sensazione di piacere corporea e allora perché deve finire prima della
morte, il tutto si può trasferire in tutte le esperienze relazionali
successive, anche in età adulta. Il benessere sessuale per l'adulto e per la
coppia, comporta la capacità di vivere la sessualità in tutti i suoi aspetti da
quello biologico a quello affettivo e relazionale. Pensare alla sessualità solo
in termini di erezione, penetrazione, orgasmo, rischia di favorire l'ansia da
prestazione piuttosto che lo scambio di piacere, ed alza la soglia delle
aspettative e abbassa quella delle percezioni del proprio corpo. Ad ogni età l'importante
è che ognuno sappia provare piacere così com'è, senza preoccupazioni da doveri
da assolvere per sorreggere la propria autostima o per assicurarsi la stima del
partner. Bisogna lasciarsi andare al proprio piacere.
Il
bello è che, anche dopo una certa età, la vita non smette di fare sorprese.
Molte coppie hanno dichiarato di aver trovato addirittura una maggiore intesa
sessuale con tempo, rafforzata anche dal fatto che in generale ci sono
meno preoccupazioni riguardo ai figli piccoli, al denaro e al lavoro. Così ora
ci si può dedicare maggiormente ai propri interessi e sfoghi sessuali. Per la
donna l’unico neo è spesso rappresentato dall'arrivo della menopausa. Anche da
un punto di vista fisico si possono avere dei piccoli cambiamenti come secchezza
vaginale che può ostacolare la sessualità, ma non bisogna darsi per vinti. Per
gli uomini invece ci può essere qualche défaillance sessuale ma è da
considerarsi del tutto normale a una certa età. Non avvilirsi, ma vivere la
cosa come fisiologica e dedicarsi con maggior intensità a carezze e semplici
intimità.
In effetti va dato atto
che la rivoluzione sessuale ha già compiuto i suoi primi vent'anni, infatti la
pillola blu che favorisce l'erezione per gli uomini, arrivò nelle farmacie italiane
già nel 1998. Da quel giorno per i più grandi, anche quelli oltre gli ottant’anni
il sesso non è più stato solo un vecchio ricordo o un sogno. Grazie a questa
scoperta gli uomini un po' in là con gli anni, a differenza dei loro
predecessori, hanno avuto la fortuna di poter continuare a seguire le donne
anche quelle più giovani. Dopo il viagra altre due pillole sono state
introdotte nel commercio che possono favorire il rapporto sessuale per gli anziani,
ma tutto va comunque eseguito sotto un controllo medico. Le percentuali fanno veramente
testo perché, anche gli ultra settant’anni
si dichiara attiva sessualmente nella percentuale di oltre il 70 % degli
uomini. E a quanto dicono parliamo di rapporti anche di qualità, quindi più che
soddisfacenti. Certi hanno anche più prestazioni a settimana. Dal punto di
vista medico le donne sono quelle favorite perché per loro avere una vita sessuale
attiva le protegge dalle ipertensioni, mentre per gli uomini è più pericoloso
perché aumenta notevolmente la probabilità di attacco cardiaco, quindi sesso si
ma con prudenza. Certi più azzardati hanno addirittura premeditato il
tradimento.
Tanto è comunque stato accertato che nelle ere moderne, si può fare sesso anche oltre gli ottant'anni. Infatti
oramai anche gli anziani si spingono oltre, per quanto dichiarano. Guardano il
porno, formano coppie con compagni più giovani, cambiano idee e parlano con
maturità. Si è vero la donna vuole parlare di più, mentre l'uomo ama
parlare meno, ma se le cose funzionano e c’è la salute e la gioia, si va avanti
fino alla fine.
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