SILENZIO DELLA COPPIA, COSA SIGNIFICA?

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Negli anni della mia vita, in particolare con riferimento ad una delle mie relazioni, ho imparato che il silenzio con il partner può avere significati sorprendentemente complessi, ben al di là della semplice mancanza di parole. L’ho imparato leggendo alcuni libri e spulciando tra i vari post scritti da psicologi che ho trovato in rete. Ma mi preme raccontare quello che ho percepito meglio sulla mia pelle.  Il silenzio nella coppia può essere interpretato in diversi modi. Questo l’ho capito. Ma di fatto i silenzi avvengono principalmente quando ci sono cose non dette per paura di non essere capiti o perché si è feriti dall’altro oppure ancora per la convinzione che comunque parlarne non farà cambiare la situazione. Per questo a volte nessuno fa il primo passo, anche per non dare l’impressione di avere torto. Da un lato, ho sperimentato momenti in cui il silenzio non era altro che una forma di comunicazione profonda, un linguaggio tacito che rafforzava il legame. Dall’altro, ci sono ...

ESSERE ROMANTICI

romantici

La prima volta si può essere romantici presentandosi sbarbati con un fiore per San Valentino. Poi andrebbe bene un invito esclusivo ad una cena a lume di candela. Poi per i primi tempi tempestare il partner con tanti messaggi sorprendenti che aprono l’anima. Ma poi?


Se pensiamo al concetto di romanticismo, di solito, in modo sbarazzino ci tornano in mente pensieri leggeri come cioccolatini, fiori, peluche, ma non può trattarsi solo di questo. Sarebbe più giusto pensare che il romanticismo non è altro che l’espressione del sentimento che in noi suscita la persona che amiamo ed alla quale vorremmo dare tutto, molto più di quello che si ha.
Purtroppo il romanticismo è una componente troppo spesso sottovalutata, nella relazione di coppia. Quello che realmente si prova è spesso molto grande, a volte troppo ed è difficile da descrivibile a parole forse viene più semplice fare dimostrazioni concrete. In molti potremmo condividere questa affermazione, ma probabilmente non è sufficiente. Chi ama veramente, deve per forza di cose, affinché il rapporto sia felice e duraturo, gratificare con gesti ed anche parole il proprio o la propria compagna. 
Le piccole attenzioni, per quanto siano piccole ed a volte insignificanti, sono sempre quelle che più fanno piacere. La modernità ci da la possibilità di rimanere in contatto in ogni momento con il nostro partner, per mandargli un saluto un pensiero un il buongiorno o una buonanotte, sarà una cosa semplice ma graditissima, una romantica abitudine che fa certamente bene alla coppia. E’ anche un modo come un altro per far sapere alla vostra dolce metà che in quel momento la stavate pensando e gli farà senz’altro. A chi non piace essere ben considerato?
Alcuni dicono che l'amore è quotidiano e deve essere lo stesso tutti i giorni dell’anno, ma non è sbagliato sfruttare le date speciali, come il giorno del primo incontro, il compleanno, San Valentino, per essere particolarmente romantici. Facendo anche un gesto di attenzioni avrete dimostrato che voi siete sempre attenti e pensate sempre alla relazione che avete, perché è importante e poiché vi siete ricordati di una ricorrenza in particolare e avete creduto fosse necessario fare qualcosa di particolare. Non servono tanti soldi, può bastare organizzare qualcosa per trascorrere serenamente del tempo insieme e ricordarsi, una volta di più ed in maniera speciale tutto quello che si condivide.

essere romantici

ALCUNI CONSIGLI:
  • ognuno è fatto a modo suo, ed è romantico in modo singolare, sii spontaneo e sincero;
  • fate capire al partner che è unico, che lo ammirate, che lo rispettate;
  • dovete sorprendere sempre in qualche modo;
  • fare piccoli gesti con sincerità;
  • parlare e condividere ogni giorno quello che si vive e si sperimentare;
  • non diventate ossessionanti;
  • non risparmiate abbracci e carezze o il tenersi per mano;
  • fare delle cose insieme anche dentro casa;
  • fornite il vostro appoggio nei momenti brutti.
CONCLUSIONI
Ora ho imparato un nuovo termine: entanglement ovvero inseparabilità. Per la fisica è un fenomeno secondo il quale, se si prendono due particelle intrinsecamente collegate e si separano, l’azione eseguita su una di queste particelle ha effetto pure sull’altra. Potrebbe essere uguale per gli esseri umani.
La realtà delle relazioni è ben complicata e ha bisogno di gesti concreti e continui, senza fine. Spesso il quotidiano mette in crisi anche il più forte dei legami di coppia. Routine, lavoro, problemi,  figli, famiglia, bollette, preoccupazioni, salute ecc…. Come si fa in tutto questo caos a manifestare sinceramente e concretamente i propri sentimenti, ogni giorno. E’ una fatica.
C’è bisogno di tanto romanticismo, per esprimere il proprio amore, e mantenere inalterata l’intensità della relazione nel tempo. Serve tanto ottimismo e romanticismo, e uno stato di grazia.
Il vero romanticismo è creativo, fantasioso, mai noioso, sempre diverso. Bisognerebbe fare regali fuori dalle feste, essere sempre presenti, non lasciare mai il proprio partner nelle difficoltà, fare i complimenti, non essere troppo gelosi, dare tutto senza pretendere niente, affrontare tutto con il sorriso e ritrovarsi nell’intimità ogni volta che c’è ne l’occasione.  
Ripetere ogni giorno “ti amo” perché non ci si annoia mai a sentirselo dire.
Forse così è romantico!

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