CONTRADDIRE IL TONO E NON LE PAROLE NELLA CONVERSAZIONE

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Negli ultimi tempi, mi è capitato spesso di riflettere su come comunichiamo. O forse è più corretto dire: su come non comunichiamo davvero. Mi osservo, guardo come interagisco con gli altri, rivedo mentalmente alcune conversazioni che ho avuto, e noto un modello ricorrente: il dialogo, troppo spesso, si trasforma in discussione. Non tanto per divergenza di idee, quanto per qualcosa di più sottile, quasi invisibile a occhio nudo: il tono. Secondo me noi siamo essenzialmente incoerenti ma ci aspettiamo da noi e dagli altri coerenza e affidabilità. Dentro di noi siamo divisi tra ciò che vogliamo e ciò che poi riusciamo a fare e la forbice del volere/potere è sempre più ampia. Parliamo di bene verso gli altri ma spesso viene fuori tutto il nostro peggio e l’assurdo che spesso contraddiciamo quello che ci viene detto, solo per il tono e non per il contenuto. Spesso non siamo sinceri noi ma il peccato è sempre dell’altro.  Ho iniziato a chiedermi: quante volte, nella mia vita, ho contrad...

LA CLASSE DEI MISTERI DI JOANNE HARRIS

Harris
 
 

NELLE SCUOLE TRA BULLISMO O OMOFOBIA

Per alcuni, crescere e vivere “diversi” dagli altri, può diventare molto difficile, anche un vero incubo, in uno scontro continuo tra le invidie, le malvagità e le cattiverie. Di questo, parla il nuovo romanzo dell’autrice Joanne Harris, ambientato in un istituto scolastico, molto simile a quello in cui lei stessa ha insegnato per 15 anni.
Parliamo della nota autrice del romanzo  Chocolat, il romanzo da cui è stato tratto il film con Juliette Binoche e Johnny Depp.
Joanne Harris dopo aver insegnato nella scuola privata maschile di “St. oswald”, ha deciso di reinventarsi scrittrice. Secondo l’autrice nelle scuole esiste il grave fenomeno del bullismo e dell’omofobia. Dipende dalle scuole, dai presidi, dal messaggio che vuole trasmettere chi opera, ma il fenomeno esiste. Esistono già dei progetti educativi, ma a volte non vengono applicati perché sono proprio gli stessi docenti ad essere omofobi.

La classe dei misteri è una storia lugubre, dove tu non vorresti essere neanche il migliore dei personaggi tra i protagonisti e in cui l’amore è solo una comparsa messa lì, soltanto per generare invidia e tremende conseguenze. E’ una storia sul passato che trasforma il presente e su quanto conosciamo i nostri amici. Vuole farci domandare se una volta scoperto che i nostri amici possono essere colpevoli di gesti che disprezziamo, siamo convinti che questi ci piacerebbero ancora?

Bene e male che si mescolano, così come esistono uguaglianze e diversità, approvazioni e rifiuti.

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