LA VOGLIA DELL'APPARIRE AL PREZZO DI AFFETTI E SALUTE

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I n questa epoca di social ed individualismo, si danno false priorità alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, che ci spinge sempre più a considerare tutto il resto, come gli affetti e la salute, una questione di minor importanza da poter delegare ad altri. Quasi come se la salute o le relazioni fossero paragonate all’importanza di un telefonino che sì porta in assistenza a riparare al primo segnale di malfunzionamento, o forse anche meno importante. Questo modo di pensare però ha un prezzo molto alto, perché va a cancellare sempre di più quella doverosa consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere per se stesso, curando le relazioni con i propri cari e facendo attenzione alla salute del proprio corpo. Invece, si finisce per riporre fiducia cieca nei suggerimenti che arrivano dall'esterno e ci si allontana da quella capacità, che tutti abbiamo dentro di noi, di ascoltarci. Io sono del parere che gli affetti e la salute sia una responsabilità strettamente personale di cui...

LA STORIA DI DIANA LADY D, PRINCIPESSA MA MALINCONICA

principessa diana


Quale donna non sogna di diventare una principessa? E quale donna non sogna di incontrare il suo principe da sposare in un matrimonio da favola?  E’ il sogno di tante, ma diventa la realtà solo per alcune.  Così come è toccato a Diana Spencer nata il 1 luglio 1961, diventata Lady D, la Principessa del popolo. Una ragazza giovane con un passato turbolento, l’abbandono di sua madre, i problemi di anoressia e bulimia e la ricerca dell’indipendenza dalla sua famiglia blasonata.

Finalmente il 29 luglio 1981 arriva il giorno delle nozze, nella cattedrale di St. Paul dove si trovano contemporaneamente sovrani, capi di stato e tutta la società internazionale, osservata dagli occhi, per niente indiscreti e mediatici, di oltre ottocento milioni di spettatori. Dopo la cerimonia Diana è ufficialmente Sua Altezza Reale Principessa di Galles e futura Regina d'Inghilterra.
Carlo e Diana la coppia considerata, all’epoca dal matrimonio, da fiaba. Ma in realtà la fiaba era finita ancora prima delle nozze, quando Diana aprendo un pacchetto regalo, scoprì un braccialetto con una F e una G, le lettere iniziali dei soprannomi usati da Carlo e Camilla. Diana quindi capisce che Camilla, ex fidanzata del suo prossimo marito Carlo, non è solo il passato, ma anche il presente. Inizialmente vorrebbe rimandare il matrimonio ma si era già portata troppo avanti e inoltre era a grave rischio lo scandalo reale, nonché la consapevolezza del grave danno che avrebbe provocato sull’economia Britannica, con i migliaia di gadget già prodotti per il loro matrimonio. Diana, così come racconterà in seguito al suo biografo, andrà all’altare, come un agnello sacrificale. Nascono i due figli William e Harry, ma Carlo continua la sua relazione con Camilla e allora anche lei ha dei flirt extraconiugali, pure risaputi, tanto da confessarlo in una intervista televisiva alla BBC.  A quel punto il divorzio diventa inevitabile e la sentenza ufficiale viene pronunciata il 12.07.1996 .
Nel 1997, nella vita della principessa, una splendida crociera con Dodi al Fayed, un miliardario arabo di religione musulmana che non è uno dei soliti colpi di testa, ma vero amore. Il 30 agosto 1997 i due innamorati vanno a Parigi in una villa data in gestione al padre di Dodi, che aveva avuto il compito di rimetterla in sesto così come ai tempi passati dell’antico splendore. Dodi e Diana in quei giorni erano molto felici. Dopo, in quella giornata Diana va dal parrucchiere e Dodi dal gioielliere a ritirare un anello per la sua principessa. Alle 21.30 escono insieme per recarsi a cena e tornare dopo una splendida serata.  Alla fine di quell'estate trascorsa insieme Dodi e Diana trovano la morte sotto il ponte dell’Alma a Parigi, nel tentativo di seminare i paparazzi. E’ il 31 agosto 1997 e Diana aveva solo 36 anni. Due figli lasciati in un grosso vuoto e un incolmabile dolore. Il padre di Dodi Al Fayed per sua volontà ha lasciato disposto che in quella villa dove erano state trascorse ore felici, rimanesse tutto come era quel giorno, con il cappello che Dodi aveva indossato alla sua crociera. Anche la vita di una principessa, quella invidiata da tanti ed ambita da tutti, può essere infelice.

Diana princess

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