È stato appena progettato, ed entrerà in uso tra pochi anni, un nuovo
veicolo elettrico che viaggerà sulla strada come una qualsiasi automobile per
poi trasformarsi in drone, alzandosi in volo. Tra pochi anni gli ingorghi
stradali non ci faranno preoccupare, forse ci daranno problemi gli ingorghi
stellari. Potrà anche essere condiviso con altre persone come un comune taxi. Non è straordinario?
Fa pensare ad una scena dei cartoni animati di alcuni anni fa, dove
bastava premere un pulsante, ci si staccava da terra e via sopra le altre auto imbottigliate
nel traffico. Fra non molto quello che sembrava solo un sogno pochi anni fa, potrebbe
diventare realtà. L’importantissima industria francese dell’aeronautica Airbus e l’azienda
di Moncalieri Italdesign, ne annunciano la realizzazione al Salone dell’auto di
Ginevra dello scorso marzo. Lì è stato presentato un prototipo di auto volante. Chiamato Pop.Up, è il primo sistema di
trasporto modulare, completamente elettrico, studiato per ridurre il traffico
nelle affollate città del futuro. E pensare che poco tempo fa si parlava dell’abolizione
delle auto diesel degli investimenti nel settore elettrico ed oggi si è già
arrivati qua. Le previsioni eseguite fanno
ipotizzare che tra dieci anni, esisteranno molte megalopoli come New York, Tokyo,
Pechino, e che quindi gli spostamenti diventeranno sempre più difficoltosi e critici
da affrontare. Il Centre for economics and business research britannico calcola
che, nella Londra del 2030 i cittadini perderanno, ogni anno, ancora più giorni lavorativi
nel traffico.
Pop.Up è un sistema di viaggio che modifica la propria struttura in base
alle esigenze del viaggiatore grazie alla sua composizione su tre elementi. Una
capsula che funge da abitacolo, un modulo terrestre su ruote e un modulo aereo
in grado di decollare e atterrare in verticale, come un comune drone a
pilotaggio remoto. La capsula, realizzata con monoscocca in fibra di carbonio e
pensata per ospitare due persone, come una Smart, ha l’aspetto di una utilitaria
dei tempi attuali. Questa scocca a
agganciata ad un modulo terrestre pe consentire di viaggiare su strada.
Utilizza due motori elettrici montati sull’asse posteriore, può raggiungere i 100
chilometri. Con questa configurazione può combinarsi con vari sistemi di
trasporto passeggeri, integrandosi a sistemi pubblici tradizionali. Se invece vi è necessità di volare, la capsula si aggancia al modulo aereo,
dotato di quattro rotori controrotanti per il decollo verticale che lo fanno
assomigliare a un maxi drone. Anche in questa configurazione Pop.Up può
raggiungere una velocità massima di 100 chilometri orari.A calcolare il percorso migliore e le modalità del viaggio provvede una piattaforma
digitale interna dotata di intelligenza artificiale programmata. Gli
interessati potranno prenotare Pop.Up tramite una semplice app. Il sistema
elettronico organizzerà il viaggio via terra o via cielo in base alle informazioni
fornite dagli utenti, ai tempi, al traffico.
Mica male, aspettiamo di provarla!
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