LA VOGLIA DELL'APPARIRE AL PREZZO DI AFFETTI E SALUTE

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I n questa epoca di social ed individualismo, si danno false priorità alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, che ci spinge sempre più a considerare tutto il resto, come gli affetti e la salute, una questione di minor importanza da poter delegare ad altri. Quasi come se la salute o le relazioni fossero paragonate all’importanza di un telefonino che sì porta in assistenza a riparare al primo segnale di malfunzionamento, o forse anche meno importante. Questo modo di pensare però ha un prezzo molto alto, perché va a cancellare sempre di più quella doverosa consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere per se stesso, curando le relazioni con i propri cari e facendo attenzione alla salute del proprio corpo. Invece, si finisce per riporre fiducia cieca nei suggerimenti che arrivano dall'esterno e ci si allontana da quella capacità, che tutti abbiamo dentro di noi, di ascoltarci. Io sono del parere che gli affetti e la salute sia una responsabilità strettamente personale di cui...

IL DRONE CHE DIVENTA AUTO

pop.up

È stato appena progettato, ed entrerà in uso tra pochi anni, un nuovo veicolo elettrico che viaggerà sulla strada come una qualsiasi automobile per poi trasformarsi in drone, alzandosi in volo. Tra pochi anni gli ingorghi stradali non ci faranno preoccupare, forse ci daranno problemi gli ingorghi stellari. Potrà anche essere condiviso con altre persone come un comune taxi. Non è straordinario?

Fa pensare ad una scena dei cartoni animati di alcuni anni fa, dove bastava premere un pulsante, ci si staccava da terra e via sopra le altre auto imbottigliate nel traffico. Fra non molto quello che sembrava solo un sogno pochi anni fa, potrebbe diventare realtà. L’importantissima industria francese dell’aeronautica Airbus e l’azienda di Moncalieri Italdesign, ne annunciano la realizzazione al Salone dell’auto di Ginevra dello scorso marzo. Lì è stato presentato un prototipo di auto volante. Chiamato Pop.Up, è il primo sistema di trasporto modulare, completamente elettrico, studiato per ridurre il traffico nelle affollate città del futuro. E pensare che poco tempo fa si parlava dell’abolizione delle auto diesel degli investimenti nel settore elettrico ed oggi si è già arrivati qua.  Le previsioni eseguite fanno ipotizzare che tra dieci anni, esisteranno molte megalopoli come New York, Tokyo, Pechino, e che quindi gli spostamenti diventeranno sempre più difficoltosi e critici da affrontare. Il Centre for economics and business research britannico calcola che, nella Londra del 2030 i cittadini perderanno, ogni anno, ancora più giorni lavorativi nel traffico.
Pop.Up è un sistema di viaggio che modifica la propria struttura in base alle esigenze del viaggiatore grazie alla sua composizione su tre elementi. Una capsula che funge da abitacolo, un modulo terrestre su ruote e un modulo aereo in grado di decollare e atterrare in verticale, come un comune drone a pilotaggio remoto. La capsula, realizzata con monoscocca in fibra di carbonio e pensata per ospitare due persone, come una Smart, ha l’aspetto di una utilitaria dei tempi attuali.  Questa scocca a agganciata ad un modulo terrestre pe consentire di viaggiare su strada. Utilizza due motori elettrici montati sull’asse posteriore, può raggiungere i 100 chilometri. Con questa configurazione può combinarsi con vari sistemi di trasporto passeggeri, integrandosi a sistemi pubblici tradizionali. Se invece vi è necessità di volare, la capsula si aggancia al modulo aereo, dotato di quattro rotori controrotanti per il decollo verticale che lo fanno assomigliare a un maxi drone. Anche in questa configurazione Pop.Up può raggiungere una velocità massima di 100 chilometri orari.A calcolare il percorso migliore e le modalità del viaggio provvede una piattaforma digitale interna dotata di intelligenza artificiale programmata. Gli interessati potranno prenotare Pop.Up tramite una semplice app. Il sistema elettronico organizzerà il viaggio via terra o via cielo in base alle informazioni fornite dagli utenti, ai tempi, al traffico. 
Mica male, aspettiamo di provarla!

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