Dietro il consiglio di nutrizionisti e
dietologi, molti ora hanno l’abitudine di bere, all'inizio della giornata un
bicchiere di acqua calda e limone, possibilmente assunto con la cannuccia. Alti spremono qualche goccia sulla verdura per assimilare meglio il ferro. Ma,
il limone è un frutto che dovremmo utilizzare molto più spesso per i tanti
benefici che offre, e che contiene soprattutto nella buccia o scorza. Quest’ultima è quella che, il più delle volte
viene gettata via mentre in realtà sarebbe ottima da consumare e il più
possibile, perché questo frutto nella sua interezza, compresa quindi la scorza,
offre molte potenzialità.
Questo perché siamo abituati a
sfruttare solo il succo del limone, ignorando le molteplici proprietà curative
contenute nella scorza di limone. Proprio lì sono contenute sostanze some la
citronella, il fellandrena, la vitamina C, l’acido citrico, l’acido malico,
l’acido formico, l’esperidina e le pectine.
La scorza di limone, oltre a contenere vitamine fino a 10 volte di più del succo, contiene molti antiossidanti, ha
potere antibatterico, è anticancerogena e aiuta anche il corpo ad
eliminare le tossine. Per poter sfruttare tutto questo però bisogna fare molta
attenzione alla provenienza del limone che deve essere totalmente naturale e
non trattato, altrimenti la buccia racchiuderebbe pesticidi e agenti chimici
assolutamente da evitare. Se invece non avete la possibilità e la
certezze di potervi procurare limoni freschi non trattati, ma volete comunque
utilizzarli il più possibile nella loro interezza, evitando sprechi,
potete decidere di lavarli bene e poi congelarli così come sono. Una volta
tirato fuori il limone potrete facilmente grattugiare la scorza su insalate,
cereali, pasta, salse, gelato.
In genere, la scorza di limone viene
impiegata solo per guarnire dolci, ma preso già atto dei tanti benefici che può
apportare potremmo iniziare ad utilizzare la scorza in molti modi. Si può
lavare per bene il limone e grattugiatene la scorza per aggiungerle nelle zuppe,
nelle insalate, nelle salse. Se prepariamo una limonata si può frullare il
limone con tutta la scorza, in modo tale da usufruire di tutti i suoi benefici.
La scorza del limone può essere utilizzata per conferire un tocco speciale ai
cocktail sia alcolici che analcolici, e di fatto la scorza viene totalmente
utilizzata per produrre il diffusissimo liquore di limone. Il tè alla scorza di
limone è un’altra ottima opzione per godere di tutti i benefici posseduti dal
limone. Una bevanda nota per le sue proprietà benefiche in quanto disintossica
l’organismo, elimina le tossine e combatte i radicali liberi che si accumulano.
ANTIAGE.
Non tutti poi sanno delle sue proprietà antiage del contenuto nella scorza. La
prima mossa fondamentale, ricordate sta sempre nel procurarvi limoni biologici.
In questo modo saranno privi di pesticidi e sostanze chimiche che si
concentrano proprio nella scorza e che possono vanificare l’azione antiossidante
del frutto, oltre a procurarvi danni collaterali. Nella scorza è presente una
sostanza della famiglia dei terpeni, chiamata limonene, responsabile anche
della tipica profumazione. In più, ci sono vitamina A e parecchi minerali, tra
cui calcio e potassio. La vitamina C è un efficace antiossidante, infatti il
limone viene usato in cucina per evitare l’imbrunimento di vegetali come
carciofi, mele e banane, quindi è molto
utile per contrastare la negativa azione dei radicali liberi, che sono i
maggiori responsabili dell’invecchiamento cellulare. Il limonene, invece,
svolge un’attività antinfiammatoria, aiutando così a
preservare cellule e tessuti. La vitamina A, altra sostanza presente nella
scorza, è un nutriente fondamentale per mantenere
giovani occhi, pelle e capelli. La
scorza è preferibile consumarla cruda, si può grattugiarla sull’insalata come
sul risotto, oppure sul pesce a fine cottura o, ancora, sulla macedonia. La
parte della buccia più ricca di nutrienti è quella esterna, di colore giallo.
Invece lo strato sottostante, bianco e spugnoso è nutrizionalmente povero. Per
gli appassionati della lunga giovinezza va detto che la scorza di limone alza il
pH dell’organismo e la sua azione basificante, favorisce la disintossicazione
dalle sostanze di scarto che accelerano l’invecchiamento.
ALTRI BENEFICI.
- Combatte il gonfiore addominale, riducendo
anche i gas intestinali;
- Depura il fegato grazie ai suoi effetti
disintossicanti, che stimolano l’eliminazione di sostanze tossiche e di scarti;
- Favorisce la digestione;
- Rafforza il sistema immunitario prevenendo
infezioni, influenze, raffreddori e problemi respiratori;
- aiuta nella lotta contro i tumori
maligni. Recenti studi avrebbero dimostrato che la scorza del limone
possiede sostanze molto potenti che potrebbero essere molto efficaci nella
lotta contro le cellule cancerogene.
VALORI NUTRIZIONALI DELLA BUCCIA.
Calorie:
47
Grassi:
0,3 g
Carboidrati:
16 g
Proteine:
1,5 g
Sodio:
6 mg
Potassio:
160 mg
Fibra
alimentare: 11 g
Vitamina
C: 129 mg
Vitamina A: 15 mcg
IL LIMONE SURGELATO
Alcuni studi dimostrano che il limone
surgelato ha delle proprietà pure superiori. Il segreto di questo rimedio
risiede nella possibilità di utilizzare la parte del limone che offre il
maggior numero di nutrienti che come abbiamo detto è la scorza. Questo modo di
utilizzare il limone è spesso messo in atto per sfruttare il potere anti
ossidante dei limoni e per contrastare la crescita delle cellule maligne,
aumentando le difese dell’organismo. Questa sua proprietà è solo una delle
virtù del limone congelato. Consumando il limone congelato si introduce nell’organismo
pectina, vitamina C, flavonoidi ed altri composti in grado di rallentare l’ossidazione.
E’ anche utile per combattere molte malattie comuni alle quali l’organismo si
imbatte come il raffreddore oppure l’influenza, in quanto il congelamento in
genere a differenza della bollitura permette di conservare tutti i benefici.
Queste sono solo notizie a carattere
informativo non sanitario, per eventuali problemi, diagnosi o terapie è sempre
consigliato rivolgersi ad uno specialista.
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