LA VOGLIA DELL'APPARIRE AL PREZZO DI AFFETTI E SALUTE

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I n questa epoca di social ed individualismo, si danno false priorità alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, che ci spinge sempre più a considerare tutto il resto, come gli affetti e la salute, una questione di minor importanza da poter delegare ad altri. Quasi come se la salute o le relazioni fossero paragonate all’importanza di un telefonino che sì porta in assistenza a riparare al primo segnale di malfunzionamento, o forse anche meno importante. Questo modo di pensare però ha un prezzo molto alto, perché va a cancellare sempre di più quella doverosa consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere per se stesso, curando le relazioni con i propri cari e facendo attenzione alla salute del proprio corpo. Invece, si finisce per riporre fiducia cieca nei suggerimenti che arrivano dall'esterno e ci si allontana da quella capacità, che tutti abbiamo dentro di noi, di ascoltarci. Io sono del parere che gli affetti e la salute sia una responsabilità strettamente personale di cui...

IL LINGUAGGIO DELLE DONNE

linguaggio donna

E’ chiaro, è quasi certificato, esiste da sempre. Gli uomini e le donne non si capiscono quasi mai, ci sono seri problemi di comunicazione interpretativa. I più grandi problemi della comunicazione tra uomo e donna nascono quasi sempre dallo stesso fattore; la diversità interpretativa nell'utilizzare determinate parole, determinati atteggiamenti, i tempi di inserimento nei discorsi e le grandi differenze che vengono attribuite ai forse, si e no. 

Proprio queste ultime tre parole viaggiano su binari differenti. Ci sono molte e profonde quanto diverse tesi su quest’argomento, ognuno con il proprio punto di vista. Tra le cose più interessanti che ho letto ricordo e condivido l’affermazione secondo la quale mentre l’uomo, si limita ad applicare nel linguaggio la sola analisi semantica, la donna, si esprime molto più di frequente con un linguaggio che per comprenderlo al meglio bisognerebbe utilizzare soprattutto il dizionario dei sinonimi e contrari, perché forse l’uomo ha un cervello ed un modo di fare più semplificato rispetto a quello delle donne, che diversamente è spesso complicato ed ingarbugliato. Alcune donne sostengono che neanche loro, a volte, sanno quello che voglio e intendono dire.
Conosco qualche donna che in momenti di sincerità ha ammesso che interpretare il linguaggio femminile, anche a loro, risulta difficile, è sempre stato un mistero pure per le stesse donne, immagiamo quanto lo sia per gli uomini. Le donne hanno una logica tutta loro e sono in grado di pesare, girare, intendere, attaccare e diversificare anche una parola semplice come NO. Come ho già detto prima non ne parliamo se dicono FORSE! Il tutto diventa ad interpretazione se viene coniugata una frase di senso compiuto. “Si sono pronta fra un attimo”. Cosa vuole dire? Cosa vuol dire sono pronta e cosa fra un attimo? Chi può saperlo? Bho!
A questo punto ho fatto un elenco delle terminologie più simpatiche ed insidiose utilizzate dalle donne, raccolte tra siti, libri e giornali:
VA BENE: Vuol  dire che sei decapitato! E’ l’affermazione apparentemente servita come positiva che in realtà rappresenta l’espressione più insidiosa che una donna possa rivolgere all'uomo. Sicuramente la parola più usata dalla donna per concludere immediatamente una discussione in cui ritiene di avere ragione mentre l’uomo dovrebbe tacere. Significa che la sentenza di condanna è stata ormai irrevocabilmente emessa. E’ solo una questione di tempo, lei temporeggia simulando soddisfazione, solo perché ha bisogno di riflettere bene sui termini, condizioni e modalità per farla pagare;
CINQUE MINUTI: Non si sa mai cosa vuol significare.  Vuol dire che ci vuole minimo un quarto d’ora, ma probabilmente saranno 30 minuti. Implicitamente vuol dire che lei è davanti alo specchio, ci vorranno 50 minuti, ma a te sono concessi 5 minuti per fare quello che vuoi, dopo devi passare il resto del tempo ad aspettare, non devi fare altro. Peggio ancora se deve essere presa da qualche parte, perché quella è la quiete prima della tempesta, è quella buca nell'asfalto nata lì al centro dell’autostrada, dove meno te l’aspetti, una curva a gomito sul rettilineo assicurato e registrato anche su google maps. Anche le loro discussioni durano solo cinque minuti. Dicono;
COSA STAI FACENDO: Non è una goccia di curiosità sua su cosa tu stia facendo. Non gliene frega una mazza di quello che fai. Di fatti è solo un rimprovero per qualsiasi cosa tu stia facendo. Stai pulendo la macchina, stai stendendo i panni, stai verniciando il mobile, dipinge la camera dei ragazzi, solo perché lo fai tu, sono tutte cose inutili. Perditempo da uomini. Tutte cose senza senso, poco costruttive, di scarsa utilità e di poco interesse e che si possono  benissimo fare più in là, in un altro momento, ma non si è definito quando. Ora devi lasciare tutto perché devi farle da autista per andare a fare shopping. Solo quello è importante. Tutto il resto non conta. Se è nella giornata giusta ed è di ottimo umore, cambia solo il modo di chiedere e potrebbe iniziare dicendo …. TI VA DI ANDARE…..
NIENTE: Ti conviene girare in casa armato e chiedere aiuto ai conoscenti. E’ una apparente calma che vaga prima di un temporale. Devi essere pronto a vivere uno dei tuoi peggiori incubi. Il buon senso dovrebbe suggerire la fuga perché è l’ora dell’apocalisse. Niente, può significa poco, ma può voler dire TUTTO. Stai attento, molto attento a quello che dice e che fai e se sei pure inerme, rimani in allerta comunque. A momenti è in arrivo su qualche binario lo tsunami. Tutte le liti che nascono da una tua domanda, seguita dalla sua risposta niente, generalmente se sopravvivi, si concludono con una minaccia gravosa apostrofata dalle parole VA BENE!
FAI PURE: Non è un’amichevole concessione, ma bensì un’aperta sfida. Vuol dire non ti  devi permettere. Non sognarti minimamente di azzardare a compiere un passo del genere. E’ un vero agguato con tritolo piazzato ed innesco già impugnato. E’ una vera trappola già studiata nel quale finirai se accetti la sfida. E’ un celato e minaccioso avviso. Non importa cosa, ma qualsiasi cosa tu volessi fare o addirittura stessi per fare, non farla. Saranno cavoli amari che inizieranno con NIENTE e finiranno con VA BENE! Non cadere in errore e pensare che non gliene frega niente, è solo una tattica. Hai già perso a tavolino!
ASCOLTAMI: In realtà è la prima volta che ti sta dicendo qualcosa ma te lo dice come se fosse già stanca di ripetertelo. Per te vuol dire che hai solo questa seconda chance di non rifare l’errore di permetterti di distrarti. Non infastidirla sospirando o alzando gli occhi, ascoltala come un beduino e mentre lei  parla stai attendo perché non ci sarà una terza possibilità. E non dimenticare che se mentre parla ti chiede se la stai ascoltando è solo il secondo tranello. Non rispondere. Se dici SI, interpreta che la stai prendendo per il culo, se dici NO, è guerra. Ricordati nessuna risposta, anche se pure questo atteggiamento sarà un errore e sarà condannato.
NON VOGLIO DISCUTERNE PIU’:  Ha decretato di avere ragione solo lei e tu puoi solo stare zitto altrimenti ci saranno serie rappresaglie.
SOSPIRO: Un atteggiamento veramente ingannevole che significa tutto meno un comune senso liberatorio. Vale il significato di tutte le parole non dette. E’ l’affermazione che vorrebbe farti capire che si sta chiedendo perché lei sta perdendo tempo con un deficiente incapace di comprendere pure le cose più semplici. Pensa lei!
GRAZIE: ti sta ringraziando e tu educatamente rispondi prego ma non ti fare domande e soprattutto non farle a lei. Rispondi solo prego. Non è un vero ringraziamento, lo sa solo Dio cosa sta pensando.
A rendere poi tutto ancora più complicato c'è un ulteriore fattore quello di dire contemporaneamente più parole insieme ovvero, "VA BENE - CINQUE MINUTI" oppure, "NIENTE - FAI PURE" oppure ancora "NON VOGLIO DISCUTERE PIU' - ASCOLTAMI". Mi rendo conto che questo post non sarà di aiuto a capire veramente il linguaggio delle donne, forse perché non è comprensibile di suo. In merito consiglio a tutti, uomini e donne di leggere un simpatico quanto leggero libro di successo scritto da John Gray dal titolo “Gli uomini vengono da marte le donne da venere” che potrebbe fare luce su alcuni punti. Per tutto il resto, sul tema della comprensione di linguaggio fra sessi opposti, mi sento di augurarvi solo una Buona Fortuna!

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