Da quando ho memoria per ricordare, tutti hanno sempre
parlato spesso delle donne. Uomini e donne. Chi né ha parlato per lodarle, chi per criticarle,
chi ha parlato dei loro pregi, chi dei difetti, che delle loro teste, chi dei
loro corpi. I commenti in ogni modo non sono mai mancati soprattutto sul corpo
femminile ed in particolare su alcuni loro dettagli. Uno fra questi, senza
dubbio, è la loro vagina. Probabilmente è la parte del corpo femminile più citata,
ma probabilmente quella meno compresa dall'uomo. E non solo dall'uomo.
Chi in effetti conosce bene come è fatta? E' tanto vero che tutti ne parlano che ha assunto nei tempi tanti
nomignoli oltre quello di vagina, ad esempio vulva, passerina, fica, fessa,
patata, topa, sorca, gnocca, o come diceva simpaticamente il noto attore
Albanese "u Pilu" e potremmo continuare con l'elenco. La domanda
andrebbe rivolta a uomini e donne. Soprattutto agli uomini che credono di
essere esperti, ma probabilmente, si otterrebbero risposte raccapriccianti. In
effetti molti tabù esistono ancora, la disinformazione è ancora più diffusa dei
tabù, e anche parlare di una parte del proprio o altrui corpo, non sempre è
facile o normale. E’ giusto sottolineare che proprio due donne se ne sono occupate scrivendoci addirittura un libro, non un semplice e
succinto articolo. E’ da subito diventato un caso editoriale, dove l’argomento
è trattato senza inibizioni.
Le autrici credono che soprattutto gli uomini
dovrebbero leggere il libro. Perché? Perché se è vero che le donne a volte
conoscono molto poco i segreti del loro corpo, lo è ancora di più per quanto
riguarda gli uomini che ne sanno ben poco o per lo meno così credono molte
donne. Parliamo di Nina Brochmann ed Ellen Støkken Dahl, due
studentesse di Medicina di Oslo che hanno scritto "Il libro della vagina", Meraviglie e misteri del mondo femminile. Il
famigerato territorio del mistero e del piacere, dei dubbi, delle vergone,
delle incertezze, degli imbarazzi, dei disagi, della confusione, punto
nevralgico di tante fragilità e tanti altri problemi a cui tutte le donne sono
legate. Per gli uomini terre da conquistare, delle quali vantarsi in
numeri e quantità, come di trofei raccolti, che difatti, nonostante il numero di
vagine con cui sono andati a letto, non ne hanno capito molto. E' chiaro dal libro, ed è logico pensarlo, per donne vale al contrario, che con l’esperienza e il passar del tempo piano piano si prende confidenza
e si impara a capire quello che la vagina vuole, ciò che gradisce e quello che
proprio non tollera. Non va dimenticato, inoltre, che ci sono poi quelle azioni che
la natura le ha attribuito, che sono anche quelle di accettare e partorire.
CURIOSITA’
- L'orgasmo fa bene alla salute e riduce i rischi di
malattie di cuore e di cancro al seno, rafforza il sistema immunitario, fa
dormire meglio, regolarizza il ciclo mestruale, riduce il rischio di
depressione e stress;
- Se state ancora cercando il benedetto punto G,
sappiate che ci sono tesi controverse sulla sua esistenza, quindi armatevi di
pazienza. Bisogna usare le dita per stimolare la parte frontale della vagina,
ma potreste non trovarlo mai;
- Il sangue mestruale può avere coaguli perché il
sangue, per sua natura, è un elemento che coagula e si tratta di un meccanismo
che serve per evitare le emorragie;
- In alcune donne accade che eiaculano parecchio e
quando arriva l'orgasmo, che si chiama squirting, si nota parecchio, ma anche
le donne che non ci riescono in questo sono perfettamente normali.
- La vagina non ha bisogno di essere deodorata, anche se
emana un odore che non vi gratifica. L'unica cosa importante è mantenere
l'igiene intima. Ma non c'è bisogno di nascondere o camuffare in nessun modo
l'odore naturale della vagina.
- Ci sono donne completamente sane hanno delle perdite
ma fino a quando non sopraggiungono disturbi, bruciori, dolori, non ci sono
problemi;
- La vagina deve essere lubrificata, è normale che vi
sia la necessità durante il sesso, specie con l'andare degli anni e quindi non
vi deve essere la paura di usare i lubrificanti appositi;
- Il tessuto muscolare della vagina cede quando si
ha un parto naturale ed è un fenomeno comune e naturalissimo, ma esistono gli
esercizi di Kegel, che consistono nel contrarre i muscoli della vagina, per
dare una mano.
La vagina è stata messa più a nudo, infatti
si può anche dire che sta prendendo piede la depilazione totale dei peli pubici
femminili. Così facendo si è anche messo a nudo le differenze anatomiche
esistenti. Di conseguenze quello che non poteva mancare in questa epoca, è
stata la crescita dalla vagino plastica. Come già detto e volutamente ripetuto, questo è un
mondo molto ignoto perfino alle donne che imparano pian piano quello che è, e
quello che diventa trasformandosi nel tempo, per questo è un mondo che può
spaventare anche agli uomini. Come dire se è vero che non ci capiscono molto le
femminucce figuriamoci i maschietti. Poi non si finisce mai di imparare, perché
non è vero che sono tutte uguali e che una vale l’altra, non è così neanche per
le donne e se per questo non è neanche valido per gli uomini. Io infatti non
sopporto proprio quando sento dire: “le donne son tutte uguali” oppure “gli uomini sono
tutti uguali”. Una vagina non è un prodotto fatto in fabbrica, o un
prodotto di tendenza o di ultima generazione, non può neanche essere
considerata bella o brutta. Ognuna avrà il suo perché. E’ assodato
che per forma, larghezza, lunghezza interna sono tutte diverse e variano da
donna a donna, come lo è per la bocca per il naso per gli occhi. L’Anaga Ranga,
il famoso manuale medievale indiano sull'arte di amare, aveva classificato le
donne in tre categorie diverse a seconda delle dimensioni della loro “yoni”,
ovvero cavità vaginale. La yoni di piccole dimensioni corrisponde, secondo
questa visione, alla donna “cerbiatta”; la donna “cavalla” ha una vagina di
medie dimensioni, mentre la donna “elefante” possiede una yoni di dimensioni
superiori alla media. L’altra differenza subito percepibile all'occhio è la
dimensione delle piccole e delle grandi labbra, che proteggono l’entrata della vagina.
In alcuni casi sono più pronunciate in altri meno. Quindi!
Una delle possibili reazioni sull’argomento lo spiega Roberta Denti, la
blogger e giornalista esclusiva per Playboy. C’è un detto di
antica saggezza popolare che dice che: “il gingillo non vuole pensieri”.
Purtroppo l’attuale conversazione sulla vagina forse serve più alle donne in
quanto per i maschi forse più se ne parla e meno si fa sesso.
Secondo le
opinioni più comuni, la cultura maschilista ha creato molti danni alla vagina,
ritenuta oggetto di vergogna spesso sporca, un minestrone di batteri e di virus.
Le autrici tengono a sottolineare che il muco vaginale non è nulla di cui
preoccuparsi. Il muco è vitale per la vagina, non solo perché
permette esperienze erotiche più belle e complete, ma perché ha la capacità di
pulire le pareti vaginali e mantenere le mucose sane. Sempre secondo le autrici, gli uomini, se lo preferiscono, potranno leggere Il libro della vagina anche di
nascosto, così nessuno conoscerà il loro segreto, ma assicurano che,
le donne con cui avranno a che fare, dopo, si renderanno conto della differenza
fra il prima e il poi. Non è un percorso illustrativo su come far godere al
meglio una donna, bensì un libro che spiega con parole semplici che cosa sia
una vagina.
Chissà se lo steso discorso vale poi al contrario per gli uomini. Qualcuno
dovrebbe scriverci un libro, ma dubito che ciò accadrà, in quanto sarebbe
additato, da subito, come un libro del c…… Alla fine delle considerazioni è un’ingiustizia!
Intanto consiglio di leggere questo di libro.
si puo copiare o stampare i vostri commenti?
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