Ognuno di noi è profondamente consapevole di ciò che realmente ed
intimamente conosce nel suo profondo. Questo è un concetto in cui io credo ci si
possa rispecchiare chiunque, perché fuori non vi è altro che quello che è presente dentro. Su questa prospettiva si basa una grande logica di vita. Per dirlo con parole più semplici, tutto quello
che riesci a vedere e che ti circonda e circoscrive la tua esistenza, è come
uno specchio che sta mostrando, in quel momento, quello che si trova dentro di te. Ritenere questo
concetto valido può, in molti casi, fare molta paura.
Non vi è dubbio alcuno, per me, su queste concetto molto complesso, che ha vari spunti
di lettura, eppure molte persone appaiono significatamene confuse quando si
parla del fatto che il mondo esteriore, altro non è, che un riflesso di quello
interiore. Questa parte di te è composta dai pensieri, dalle emozioni, dai
principi, dalle tue convinzioni rispetto a te stesso. Il tuo io mostra la tua
realtà esterna, affinché tu possa orientarti ed eventualmente fare delle
modifiche interiori, se la tua realtà esterna non corrisponde a ciò che desideri
e che ami. Di conseguenza le altre persone pensano di te ciò che al tuo interno, tu, nel profondo, pensi di te stesso. Ti vedono come tu ti vedi. Tu ricevi dagli
altri ciò che tu nel tuo interno ti aspetti di ricevere. Se ti aspetti di
ricevere amore riceverai amore, ma se ti aspetti di essere rifiutato,
probabilmente ti poni inconsapevolmente nella condizione di ricevere proprio il
rifiuto tanto disprezzato. Per questo è fondamentale modificare le
convinzioni e le credenze che si hanno, in senso positivo sulla propria persona.
Le persone e le cose che entrano a far parte della nostra vita sono come uno specchio
che mostra quali sono i propri pensieri e le proprie aspettative interiori. Incontriamo
persone in vari ambiti sociali che vengono attratti dalla nostra energia
interiore. Ad esempio in ambito sentimentale veniamo attratti, in parte, da
energie simili alle nostre e in parte da energie opposte e complementari. Il modo più semplice per
interpretare questa idea è che tutto ciò che abbiamo dentro di noi, lo
riconosciamo in maniera più evidente nelle persone e nelle circostanze che si
trovano fuori da noi. Si tratti di amore, di amicizia, di legami, di bellezza,
di dolore, di piacere o aggressività, siamo portati a riconoscerlo
immediatamente se è presente negli altri. Forse perché diventa più facile. Un po’ come dire
che se uno è un bugiardo è portato a pensare che tutti lo siano e diventa più
facile individuarlo su chi ci sta difronte. Se si fa attenzione a questi
concetti si può capire il concetto secondo il quale siamo noi gli artefici della nostra realtà e del nostro
destino. Non solo siamo in grado di creare ciò che pensiamo ed inconsciamente
desideriamo, ma creiamo soprattutto ciò che siamo dentro. Ognuno di noi ha la
sua storia con le sue esperienze i suoi drammi e le sue ferite. Tutte le ferite
che non siamo in grado di guarire, tutto ciò che non ci piace o non siamo stati
in grado di accettare e superare, si ricreerà involontariamente in tutte le
storie che seguiranno nella nostra vita.
Senza saperlo, attiriamo a noi le
persone che riaprono le nostre ferite non risolte, forse con lo scopo di trovare
una guarigione conclusiva. Di conseguenza questo porta verso di noi anche
persone che possono darci noia e disturbo, ma va comunque colta l’occasione di esplorare
in maniera più profonda il nostro mondo interiore, con il fine ultimo di
guarire ciò che non è ancora risolto. Questa prospettiva si costruisce sulla
base del concetto che tutto è sempre un gran casino e che qualunque sia il
modello di vita che portiamo con noi, questa si ripeterà all'infinito, ancora e
ancora fino a quando cambieremo rotta. Se mai accadrà. Probabilmente nel mondo
reale siamo tutti parte di un grande disegno che sta alla base di ciò che
vediamo e percepiamo e ognuno di noi non è un’entità assolutamente distinta e
separata dalle altre, ma facciamo tutti parte di un qualcosa di più grande.
Gli
altri sono lo specchio di noi stessi perché sono noi stessi, siamo la stessa
cosa. Ci dobbiamo rendere conto che tutto ciò che capita intorno a noi, altro non è che il vero "noi stessi", e probabilmente è più giusto così. Dobbiamo guardare il
tutto in modo ottimista pensando che meritiamo quello che abbiamo e quello che
siamo, e che la situazione che si vive e si desidera è proprio quelle che si sta
vivendo.
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