Il
prurito del nostro animale oltre ad essere un fastidioso sintomo dell’esistenza
di un problema dermatologico, può diventare una vera malattia a sé stante, e
compromettere di conseguenza, gravemente, la qualità della vita non solo del cane
o del gatto ma anche dei loro proprietari. Cerchiamo di dare qualche consiglio
su come prevenire o intervenire in prima battuta, tenendo ben presente che è in
caso di problemi seri è sempre meglio rivolgersi ad un veterinario competente.
I
motivi scatenanti di questo fastidioso problema possono essere diversi, ma non
è sempre così grave e chi vive con un animale da un po’ di tempo lo sa. Chi
possiede un cane o un gatto ha certamente notato periodi in cui l'animale si gratta
maggiormente rispetto alla norma, ma in alcuni casi può rientrare in un comportamento comune. Se le cose
invece peggiorano va tenuto presente che certamente il prurito è uno dei fastidi più diffusi nel mondo animale è può provocare problemi agli
animali domestici ed anche all’uomo. Tanto per introdurre il discorso teniamo
presente che le allergie cutanee possono essere tra i primi e più diffusi
motivi che inducono il nostro animale e grattarsi, leccarsi, mordicchiarsi il pelo, strofinarsi. Può trattarsi di dermatite
atopica oppure di allergie ad alimenti, parassiti ed insetti che danno origine all’insorgere
del prurito con tutta la sua fastidiosa manifestazione. Teniamo presente che
oltretutto il prurito è un sintomo che con il tempo può solo peggiorare ed autoalimentarsi.
In seguito, possono anche insorgere problemi neurologici,
comportamentali, di irritabilità, insofferenza, infettivi. Tutto questo può causare il fastidio e provocare negli animali arrossamenti e nei casi più
gravi lesioni visibili, frutto di un continuo grattarsi. La gravità ed
insistenza del problema può nei casi più gravi trasformarsi in una vera
malattia, in questa l’iniziale e fastidiosa sensazione di prurito che provoca il
continuo grattarsi dell’animale, si lega successivamente ad una serie complessa
di meccanismi che diventano incontrollabili.
Come abbiamo già detto fino a quando il grattamento scatenato dal prurito non è tanto insistente va
pure bene perché è una normale reazione utile ad allontanare agenti dannosi,
però, se il problema comincia a diventare cronico e persiste nel tempo, innesca
un patologico circolo vizioso che di fatto rende il sintomo del prurito indipendente dalle cause che lo hanno
scatenato. In questo processo intervengono tante cellule infiammatorie ed
agenti chimici corresponsabili di una sensibilizzazione delle fibre nervose,
che perdura nonostante la causa di partenza possa sembrare risolta. Per questo
il problema non va sottovalutato e va subito affrontato nei modi corretti e con
l’aiuto di un veterinario, laddove necessario. Nell’immediato vi sono i rimedi della nonna che possono aiutare a far
passare il prurito al cane senza ricorrere ai medicinali, che nell'immediato possono sortire l'effetto desiderato, e, pur non
essendo risolutivi del
problema, possono comunque alleviare il fastidio. Nel caso in cui si
nota un arrossamento eccessivo della
cute, il cane può mostrarsi
molto nervoso e tende a grattarsi con una tale foga da procurarsi
delle piccole ferite. In questo caso è possibile fare un rapido bagnetto casalingo al cane con acqua non troppo calda perché
il fresco aiuta a lenire il fastidio. Non usare assolutamente detergenti di origine chimica e commerciale, perché
hanno un PH non compatibile con la condizione cutanea dell'animale e potrebbe aggravare le condizione. Prodotti specifici di facile utilizzo sono lo
shampoo all’Elicriso, la pomata alla calendula che sono di linea naturale.
Se
il problema inizia a presentarsi diventa fondamentale identificare ed eliminare
le cause scatenanti del prurito. Si può provare iniziando ad eliminare
determinati cibi utilizzando alimenti allergizzanti, fare un’adeguata profilassi
antiparassitaria o terapie desensibilizzanti con l’utilizzo di vaccini per le
allergie. Eliminare cose varie che sono state date di recente per la
prima volta all'animale. Le allergie coesistono tra loro e la comparsa di infezioni complicanti
può peggiorare il prurito e renderne più difficile la risoluzione. Fino a
quando non sarà stata individuata la casa del fastidioso prurito è opportuno calmare
il prurito agendo su tutti i meccanismi che lo sostengono. Esistono molti
farmaci anti prurito. Esistono in commercio spray, lozioni o shampooo a base di
sostanze idratanti ed igienizzanti. Tenate non può che essere di aiuto!
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