LA VOGLIA DELL'APPARIRE AL PREZZO DI AFFETTI E SALUTE

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I n questa epoca di social ed individualismo, si danno false priorità alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, che ci spinge sempre più a considerare tutto il resto, come gli affetti e la salute, una questione di minor importanza da poter delegare ad altri. Quasi come se la salute o le relazioni fossero paragonate all’importanza di un telefonino che sì porta in assistenza a riparare al primo segnale di malfunzionamento, o forse anche meno importante. Questo modo di pensare però ha un prezzo molto alto, perché va a cancellare sempre di più quella doverosa consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere per se stesso, curando le relazioni con i propri cari e facendo attenzione alla salute del proprio corpo. Invece, si finisce per riporre fiducia cieca nei suggerimenti che arrivano dall'esterno e ci si allontana da quella capacità, che tutti abbiamo dentro di noi, di ascoltarci. Io sono del parere che gli affetti e la salute sia una responsabilità strettamente personale di cui...

SE IL CANE HA PRURITO

prurito gatto


Il prurito del nostro animale oltre ad essere un fastidioso sintomo dell’esistenza di un problema dermatologico, può diventare una vera malattia a sé stante, e compromettere di conseguenza, gravemente, la qualità della vita non solo del cane o del gatto ma anche dei loro proprietari. Cerchiamo di dare qualche consiglio su come prevenire o intervenire in prima battuta, tenendo ben presente che è in caso di problemi seri è sempre meglio rivolgersi ad un veterinario competente. 


I motivi scatenanti di questo fastidioso problema possono essere diversi, ma non è sempre così grave e chi vive con un animale da un po’ di tempo lo sa. Chi possiede un cane o un gatto ha certamente notato periodi in cui l'animale si gratta maggiormente rispetto alla norma, ma in alcuni casi può rientrare in un comportamento comune. Se le cose invece peggiorano va tenuto presente che certamente il prurito è uno dei fastidi più diffusi nel mondo animale è può provocare problemi agli animali domestici ed anche all’uomo. Tanto per introdurre il discorso teniamo presente che le allergie cutanee possono essere tra i primi e più diffusi motivi che inducono il nostro animale e grattarsi, leccarsi, mordicchiarsi il pelo, strofinarsi. Può trattarsi di dermatite atopica oppure di allergie ad alimenti, parassiti ed insetti che danno origine all’insorgere del prurito con tutta la sua fastidiosa manifestazione. Teniamo presente che oltretutto il prurito è un sintomo che con il tempo può solo peggiorare ed autoalimentarsi. In seguito, possono anche insorgere problemi neurologici, comportamentali, di irritabilità, insofferenza, infettivi. Tutto  questo può causare il fastidio e provocare negli animali arrossamenti e nei casi più gravi lesioni visibili, frutto di un continuo grattarsi. La gravità ed insistenza del problema può nei casi più gravi trasformarsi in una vera malattia, in questa l’iniziale e fastidiosa sensazione di prurito che provoca il continuo grattarsi dell’animale, si lega successivamente ad una serie complessa di meccanismi che diventano incontrollabili. 

Come abbiamo già detto fino a quando il grattamento scatenato dal prurito non è tanto insistente va pure bene perché è una normale reazione utile ad allontanare agenti dannosi, però, se il problema comincia a diventare cronico e persiste nel tempo, innesca un patologico circolo vizioso che di fatto rende il sintomo del prurito indipendente dalle cause che lo hanno scatenato. In questo processo intervengono tante cellule infiammatorie ed agenti chimici corresponsabili di una sensibilizzazione delle fibre nervose, che perdura nonostante la causa di partenza possa sembrare risolta. Per questo il problema non va sottovalutato e va subito affrontato nei modi corretti e con l’aiuto di un veterinario, laddove necessario. Nell’immediato vi sono i rimedi della nonna che possono aiutare a far passare il prurito al cane senza ricorrere ai medicinali, che nell'immediato possono sortire l'effetto desiderato, e, pur non essendo risolutivi del problema, possono comunque alleviare il fastidio. Nel caso in cui si nota un arrossamento eccessivo della cuteil cane può mostrarsi molto nervoso e tende a grattarsi con una tale foga da procurarsi delle piccole ferite. In questo caso è possibile fare un rapido bagnetto casalingo al cane con acqua non troppo calda perché il fresco aiuta a lenire il fastidio. Non usare assolutamente detergenti di origine chimica e commerciale, perché hanno un PH non compatibile con la condizione cutanea dell'animale e potrebbe aggravare le condizione. Prodotti specifici di facile utilizzo sono lo shampoo all’Elicriso, la pomata alla calendula che sono di linea naturale. 
Se il problema inizia a presentarsi diventa fondamentale identificare ed eliminare le cause scatenanti del prurito. Si può provare iniziando ad eliminare determinati cibi utilizzando alimenti allergizzanti, fare un’adeguata profilassi antiparassitaria o terapie desensibilizzanti con l’utilizzo di vaccini per le allergie. Eliminare cose varie che sono state date di recente per la prima volta all'animale. Le allergie coesistono tra loro e la comparsa di infezioni complicanti può peggiorare il prurito e renderne più difficile la risoluzione. Fino a quando non sarà stata individuata la casa del fastidioso prurito è opportuno calmare il prurito agendo su tutti i meccanismi che lo sostengono. Esistono molti farmaci anti prurito. Esistono in commercio spray, lozioni o shampooo a base di sostanze idratanti ed igienizzanti. Tenate non può che essere di aiuto!

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