Nâzım
Hikmet-Ran nacque a Salonicco il 20 novembre del 1901, da una famiglia
aristocratica ed è morto il 3 giugno 1963. Era un credente musulmano che
scrisse i suoi primi testi all'età di quattordici anni. La sua prima
pubblicazione avvenne a diciassette anni su una rivista. E’ considerato uno dei
più importanti poeti turchi del novecento. Hikmet è ricordato principalmente
per il suo capolavoro, la raccolta Poesie d'amore, che testimonia il suo grande
impegno sociale e il suo profondo sentimento poetico. Qui di seguito una delle
sue poesie più importanti.
ANCHE
QUESTA MATTINA MI SONO SVEGLIATO
Anche
questa mattina mi sono svegliato
e
il muro la coperta i vetri la plastica il legno
si
sono buttati addosso a me alla rinfusa
e
la luce d'argento annerito della lampada
mi si è buttato addosso anche un biglietto di tram
e
il giallo della parete e tre righe di scritto
e
la camera d'albergo e questo paese nemico
e
la metà del sogno caduta da questo lato s'è spenta
mi si è buttata addosso la fronte bianca del tempo
e
i ricordi più vecchi e la tua assenza nel letto
e
la nostra separazione e quello che siamo
mi sono svegliato anche questa mattina
e
ti amo.
Non sono uno che ama oppure ha sempre amato le
poesie ma, quasi per caso, mi sono ritrovato a leggerne qualcuna. Ora a
differenza di un tempo sono riuscito ad afferrare tra le mani l'amore, la
sofferenza, la speranza, l'illusione e tanti altri sentimenti che si mescolano
in un'opera apparentemente semplice e breve. La vita di chiunque di noi scandita
nell'episodio del risveglio di una mattina e neanche una mattina intera, bensì
una sola parte, la prima. In effetti una parte di vita che niente potrà
distruggere se non la torpida indifferenza che è l’unica minaccia reale.
Chiunque vorrebbe risvegliarsi ed essere baciato quando è ancora nel sonno,
comprendendo di non dover temere niente, perché è sicuro di sapere che sarà sempre legato
all'altro come in quel momento, da qualcosa di indecifrabile, inscindibile, più
forte del tempo e dell’abitudine. Quello che molti definiscono un amore eterno.
In un’epoca grigia e fredda come questa ed efficientista, un'immagine delicata potrebbe
essere interpretata come un'inutile smanceria, che non porta a nulla. Invece prendersi
un minuto di tempo, leggere una poesia, ed accorgersi che è comunque preziosa, può
essere una vera carezza per l’anima. Ne vale la pena.
sarà sempre legato all'altro
RispondiEliminaNon si possono avere troppi pensieri, è per questo che il cinema https://cb01nuovo.net ha notato che ci colpisce
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