LA VOGLIA DELL'APPARIRE AL PREZZO DI AFFETTI E SALUTE

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I n questa epoca di social ed individualismo, si danno false priorità alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, che ci spinge sempre più a considerare tutto il resto, come gli affetti e la salute, una questione di minor importanza da poter delegare ad altri. Quasi come se la salute o le relazioni fossero paragonate all’importanza di un telefonino che sì porta in assistenza a riparare al primo segnale di malfunzionamento, o forse anche meno importante. Questo modo di pensare però ha un prezzo molto alto, perché va a cancellare sempre di più quella doverosa consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere per se stesso, curando le relazioni con i propri cari e facendo attenzione alla salute del proprio corpo. Invece, si finisce per riporre fiducia cieca nei suggerimenti che arrivano dall'esterno e ci si allontana da quella capacità, che tutti abbiamo dentro di noi, di ascoltarci. Io sono del parere che gli affetti e la salute sia una responsabilità strettamente personale di cui...

ANCHE QUESTA MATTINA MI SONO SVEGLIATO. HIKMET


nazim poeta

Nâzım Hikmet-Ran nacque a Salonicco il 20 novembre del 1901, da una famiglia aristocratica ed è morto il 3 giugno 1963. Era un credente musulmano che scrisse i suoi primi testi all'età di quattordici anni. La sua prima pubblicazione avvenne a diciassette anni su una rivista. E’ considerato uno dei più importanti poeti turchi del novecento. Hikmet è ricordato principalmente per il suo capolavoro, la raccolta Poesie d'amore, che testimonia il suo grande impegno sociale e il suo profondo sentimento poetico. Qui di seguito una delle sue poesie più importanti.

ANCHE QUESTA MATTINA MI SONO SVEGLIATO

Anche questa mattina mi sono svegliato
e il muro la coperta i vetri la plastica il legno
si sono buttati addosso a me alla rinfusa
e la luce d'argento annerito della lampada
mi si è buttato addosso anche un biglietto di tram
e il giallo della parete e tre righe di scritto
e la camera d'albergo e questo paese nemico
e la metà del sogno caduta da questo lato s'è spenta
mi si è buttata addosso la fronte bianca del tempo
e i ricordi più vecchi e la tua assenza nel letto
e la nostra separazione e quello che siamo
mi sono svegliato anche questa mattina
e ti amo.

Non sono uno che ama oppure ha sempre amato le poesie ma, quasi per caso, mi sono ritrovato a leggerne qualcuna. Ora a differenza di un tempo sono riuscito ad afferrare tra le mani l'amore, la sofferenza, la speranza, l'illusione e tanti altri sentimenti che si mescolano in un'opera apparentemente semplice e breve. La vita di chiunque di noi scandita nell'episodio del risveglio di una mattina e neanche una mattina intera, bensì una sola parte, la prima. In effetti una parte di vita che niente potrà distruggere se non la torpida indifferenza che è l’unica minaccia reale. Chiunque vorrebbe risvegliarsi ed essere baciato quando è ancora nel sonno, comprendendo di non dover temere niente, perché è sicuro di sapere che sarà sempre legato all'altro come in quel momento, da qualcosa di indecifrabile, inscindibile, più forte del tempo e dell’abitudine. Quello che molti definiscono un amore eterno. In un’epoca grigia e fredda come questa ed efficientista, un'immagine delicata potrebbe essere interpretata come un'inutile smanceria, che non porta a nulla. Invece prendersi un minuto di tempo, leggere una poesia, ed accorgersi che è comunque preziosa, può essere una vera carezza per l’anima. Ne vale la pena.

Commenti

  1. Non si possono avere troppi pensieri, è per questo che il cinema https://cb01nuovo.net ha notato che ci colpisce

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