Solo
qualche giorno fa ho partecipato ad una conversazione tra amici scaturita
dall'ennesimo problema personale capitato ad uno di noi, uno qualunque, e da qui
scaturisce questo post. Il punto non è l’argomento del problema, ma la
considerazione riassuntiva che ho fatto dopo aver ascoltato un fiume di
consigli dati per vivere meglio. Mi sono chiesto, ma esistono delle regole
catalogabili per viver meglio?
E allora ecco scatta l’attimo in cui ci si ferma
e si fa qualche considerazione, seguita anche da qualche ricerca e lettura. Io,
personalmente, penso che la prima regola
per vivere bene sia quella di stare bene con se steaai e di essere contenti di
quello che siamo e abbiamo. Tanto nessuno è perfetto ed ognuno ha i propri difetti ed i
propri problemi. Accettiamoci per come e dove ci troviamo, per come siamo venuti al mondo,
qualsiasi sia la nostra condizione, qualsiasi sia la nostra storia, qualunque
siano i nostri sentimenti, sogni e insuccessi. Amiamoci ed accettiamoci per
quello che realmente siamo, niente di più e niente di meno. Credo che una delle
ragioni che rende tutti bambini felici sia quella che loro non hanno, occhi,
colore di pelle, denaro o altro, i bambini hanno solo se stessi e si godono il
momento da vivere. Sono concentrati su ciò che sta accadendo sotto i loro occhi e sulla
persona che hanno accanto, alla quale comunque vogliono bene. Quando si vive
spensieratamente il momento “carpe diem” e si da il meglio di se, si è felici.
Questo penso sia il primo modo per vivere bene. Tutti sognano di più e vogliono
l’impossibile, ed è forse anche giusto farlo, ma la realtà è un’altra. Chi
continua ostinatamente a guardare altrove e a desiderare ciò che hanno gli
altri, non sarà mai soddisfatto e non vivrà mai bene. Si dice che l’erba del
vicino è sempre più verde, ma questo non vuol dire che lo sia davvero. Probabilmente il vostro vicino allo stesso modo penserà lo stesso di voi.
Continuate a
desiderare, e a sperare in qualcosa che non siete e sarete eternamente tristi,
convinti che nella nostra vita c’è sempre qualcosa che manca. Concentratevi sul
dimostrare a voi stessi, che siete in gamba e pieni di capacità e circondatevi
di persone che condividono i vostri valori. Lasciate perdere quanti hanno un
atteggiamento negativo. Potete scegliere di sentirvi infelici, infastiditi,
arrabbiati e stressati oppure ribaltare la situazione e concentrarvi sul suo
lato positivo. Potete scegliere di restare imbrigliati in una circostanza
negativa o lasciar scorrere, andare avanti e ricominciare. In merito
all'argomento in questione ho trovato il libro dal titolo “12 regole per la vita.Un antidoto al caos” di Jordan B. Peterson, uno psicologo clinico canadese. Secondo l’autore il mondo è un palcoscenico in cui
recitano due soli attori, il caos e l'ordine, e che la vera felicità per gli
esseri umani consiste nel cercare di stare in equilibrio tra questi due fattori,
perché è in questo equilibrio che si trova il significato della vita. Per riuscire
in questo intento è sufficiente seguire dodici regole. In questo equilibrio si
trova il significato della vita e del dolore e quindi può
avvenire il cambiamento. Riuscirci non è facile ma seguendo le 12 regole
che trovi nel libro, diventa possibile, perché c’è bisogno di principi per
dare un ordine e non cadere nel caos.
Tutti abbiamo un disperato bisogno
di regole standard e valori. Jordan B. Peterson è un
intellettuale provocatore che guida migliaia di persone all'esame, senza mezzi
termini, delle proprie vite, unendo verità duramente conquistate
con l'antica saggezza e il sapere scientifico guadagnato. Ha influenzato la comprensione moderna della personalità. Ora
è diventato uno dei più noti pensatori con le sue lezioni su argomenti che
spaziano dalla Bibbia alle relazioni d'amore alla mitologia. Il suo intento è
quello di riuscire ad aiutare le persone, nella speranza che le regole ed i
saggi di accompagnamento, siano utili alle persone per capire e prendere atto di
quello che infondo già sanno. Il libro di Peterson suggerisce 12 regole per il
miglioramento personale e per realizzare una vita ricca di significato: 12
regole per "tenere a bada il caos" e la sofferenza utilizzando un approccio
originale a problemi comuni della vita quotidiana. Fornisce complesse
spiegazioni psicologiche basate sugli studi di psicologia, mitologia, teologia
e teorie evolutive.
12
REGOLE PER LA VITA
Stai
diritto, con le spalle bene indietro
Tratta
te stesso come fai con chi si affida a te
Scegli
amici che vogliono il meglio per te
Confrontati
con chi eri ieri invece di paragonarti a qualcun altro
Non
permettere che i tuoi figli facciano qualcosa che te li farà piacere di meno
Fa'
che casa tua sia in perfetto ordine prima di criticare il resto del mondo
Ricerca
il senso non il vantaggio personale
Di'
la verità, o almeno non mentire
Pensa
sempre che la persona con cui parli può sapere qualcosa che tu non sai
Parla
con precisione
Lascia
in pace i ragazzi che fanno skate
Se
incontri un gatto per strada, fermati ad accarezzarlo
La regola numero 8
Nel libro, punto per punto vengono spiegate le regole sopra indicate, che non è il caso di
riportare in sintesi una per una. Voglio solo dire la mia sulla regola numero otto quella che spiega come mentire e dire bugie sia sempre e comunque controproducente. Dire bugie ci
rende intimamente deboli, mettendoci in contrasto con quella che è la realtà e
la creazione di esperienze importanti, quelle che hanno un significato. Le bugie
fanno stare male e ci rendono deboli e perdenti e se anche gli altri non lo
sanno, lo sappiamo noi che mentiamo, perché le menzogne ci portano all'opposto
della verità e quindi in quella zona negativa che ci guida al malessere
interiore. E’ difficile dire la verità! Si dice che le bugie abbiano le gambe
corte e prima o poi vengono a galla, a discapito della nostra vita, e poi prima
o poi, ci sarà un prezzo da pagare. Mentire è sempre sbagliato. In merito Oscar
Wilde ha detto: “Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e vi dirà la verità”. Questa affermazione la condivido!
Ricordiamoci che la vita corre molto in fretta ed è fatta di tanti picoli momenti che vanno vissuti, vissuti, vissuti, vissuti Tutti quanti.
merito Oscar Wilde?
RispondiEliminaguarda esattamente cosa è più vicino alla persona, esattamente come i https://casacinema.fyi film avvantaggiano tutti
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