LA VOGLIA DELL'APPARIRE AL PREZZO DI AFFETTI E SALUTE

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I n questa epoca di social ed individualismo, si danno false priorità alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, che ci spinge sempre più a considerare tutto il resto, come gli affetti e la salute, una questione di minor importanza da poter delegare ad altri. Quasi come se la salute o le relazioni fossero paragonate all’importanza di un telefonino che sì porta in assistenza a riparare al primo segnale di malfunzionamento, o forse anche meno importante. Questo modo di pensare però ha un prezzo molto alto, perché va a cancellare sempre di più quella doverosa consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere per se stesso, curando le relazioni con i propri cari e facendo attenzione alla salute del proprio corpo. Invece, si finisce per riporre fiducia cieca nei suggerimenti che arrivano dall'esterno e ci si allontana da quella capacità, che tutti abbiamo dentro di noi, di ascoltarci. Io sono del parere che gli affetti e la salute sia una responsabilità strettamente personale di cui...

DONNE AL QUADRATO. ANTONIA STORACE


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DONNE AL QUADRATO. ANTONIA STORACE 

Antonia Storace, scrittrice ed  autrice del libro “DONNE AL QUADRATO”, il cui testo è stato diffuso in rete con l’attribuzione errata ad Alda Merini. Il testo è stato diffuso in rete con l’attribuzione errata ad Alda Merini, grazie al passa voce dei social ed alle varie condivisioni sbagliate, che si sono diffuse progressivamente a macchia d’olio. Seppur può far piacere ad un’autrice essere accostata alla celebre Alda Merini che è un’eccellenza della letteratura italiana, è giusto riconoscere la paternità di un lavoro a chi lo ha concepito. Una donna che scrive delle donne e le celebra tutti i giorni dell’anno attraverso la sua penna, che ha conquistato molto. L’autrice crede che “al quadrato” lo siano, potenzialmente, tutti, perché le ali sono state date in dotazione a chiunque, poi la scelta di volare come un’ aquila o di restare a terra, a beccare il mangime insieme ai polli, è del tutto personale e non sindacabile


Ci sono donne...
E poi ci sono le Donne Donne...
E quelle non devi provare a capirle,
perché sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non devi dare loro il tempo il tempo di pensare.
Devi spazzare via con un abbraccio
che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto.
a bassa, bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo
averle raccontate si tormentano - in una agonia
lenta e silenziosa - al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e
bisognose per un piccolo fottutissimo attimo,
vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi
allontanarsi.
Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a
spogliarsi son brave tutte.
Amale indifese e senza trucco, perché non sai
quanto gli occhi di una donna possono trovare
scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po' ammaccate quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno: sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.

Non si può vivere con le donne ma non si può neanche pensare di vivere senza, perché non esisterebbe l’uomo senza la donna. Anche secondo Antonia Storace il loro valore è al quadrato. Non è facile capire una donna per un uomo e forse non lo è neanche per un’altra donna, con tutti i loro ragionamenti sempre troppo complessi e a volte contorti. Noi uomini ci imbattiamo nella folle impresa di conquistare una donna nel suo profondo, ammaliando la sua simpatia, o stupendola con il nostro io. Ci sono molti sostenitori della teoria che non vi può essere vera amicizia tra  un uomo e una donna, io non so se sposare o contestare questa teoria. So che a volte mi confronto con loro e in parte mi confido, e quando accade imparo. Adoro anche quando una donna mi chiede consiglio. Allora, per concludere voglio dire che di considerazioni se ne potrebbero fare molte altre, ma di certo mi sento di dire di non rinunciare a quella loro allegria e imprevedibilità che fa assaporare il gusto vero della vita. E non va dimenticato che la donna ne sa una più del diavolo, e chi vorrebbe essere nemico del diavolo!

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