Chi non ha mai sentito parlare del famigerato
sogno nel cassetto? Quasi tutti ne hanno uno, alcuni lo fanno restare lì dov’è,
altri ci credono, ci provano e ci riescono, altri ancora ci tentano senza
fortuna. Eppure quel sogno che tieni chiuso nel cassetto da una vita si può
realizzare, questa è una buona notizia. Anche tutte le persone che nella loro
vita hanno avuto successo, nelle varie interviste rilasciate hanno dichiarato
di avere vissuto prima periodi difficili pieni di delusioni, prima di raggiungere il successo, tanto
che avevano perso ogni speranza.
Poi all’impressivo qualcosa è cambiato. Quindi
tutto può diventare possibile. Il primo passo da compiere è probabilmente quello di trovare
il giusto coraggio per affrontare la situazione di petto. E’ necessario avere
la stima adeguata di se stessi e bisogna anche ricordarsi sempre, che tutto
diventa possibile se ci vogliamo bene veramente. Tutti possono provare situazioni di
disagio, questo è normale, avere dubbi e incertezze è umano, l’importante è
imparare a gestire il peso emotivo del cambiamento e mantenere la determinazione
necessaria. Di solito siamo terrorizzati dall’idea di fallire, dimenticandoci
che è inevitabile. All’inizio il fallimento è quasi la regola. Però è
necessario per aggiustare rapidamente il tiro, per capire in seguito come
superare gli ostacoli preparandosi a superare tutti i problemi successivi. Una strategia corretta è
provare a vedere il fallimento come un elemento necessario, anzi, una
componente del successo. Chiunque può vivere momenti di dubbio ed in ogni tipo
di situazione, però, comunque se c’è da prendere una decisione è giusto lanciarsi
senza troppe preoccupazioni. Spesso siamo immersi nelle nostra attività
principali, cresciuti in un clima di obblighi e doveri dove dobbiamo cercare di
essere bravi a tutti i costi. Investiamo troppo sul dovere e poco sul piacere,
senza trovare lo spazio per provare a sfidare noi stessi. Perché perdere senza
provarci? E' difficile ottenere quello
che si vuole ma non impossibile. Un po’ come per le relazioni di coppia, noi di solito abbiamo
paura del cambiamento, abbiamo paura di sbagliare e di non poter tornare
indietro, abbiamo paura di perderci, di lasciare quelle abitudini grigie che
però ci rassicurano.
Però i casi della vita sono molto strani, infatti uno può
essere d’accordo con le mie parole e cercare di contraddirle, ma alla fine non
sempre le cose vanno come pensiamo debbano andare. Nessuno infatti può essere
in grado di spiegare il perché persone con tutte le qualifiche in un
determinato ambito falliscono, mentre persone senza alcuna apparente chance
raggiungono un successo inaspettato. Il fatto stesso che il successo sia
raggiunto da una minoranza esigua di persone ci fa capire come non possa essere realizzato seguendo momentanei istinti individuali. A volte chi ha un vero scopo, un grande obiettivo riesce a rimandare il
piacere immediato per ottenere i propri obiettivi lontani, mentre chi non lo riesce a rimandare ottiene subito il piacere immediato
e si accontenta senza andare oltre. Solitamente le persone trovano più semplice adattarsi ad una
vita che non desiderano piuttosto che fare ciò che è necessario per ottenere
una vita che vorrebbero, ma dove devono sacrificarsi molto, senza avere la
certezza di realizzarlo. Secondo la scrittrice Filomena Pucci alle donne soprattutto
servono maggior coraggio ed una strategia mirata. A una donna che vuole
far fruttare la sua passione consigliai di tenersi il posto che ha, anche se
non ne può più, e darsi tempo un anno, o se serve due, per studiare, preparare,
costruire dal punto di vista pratico il suo sogno. L’autrice si è fatta delle
domande su come facevano le altre, quelle che riuscivano a essere felici con il
loro lavoro? Cosa dovevano fare più che investire tutto su se stesse, ogni giorno,
nella loro passione? E come poter trasformare il tutto in un guadagno? Su queste
domande Filomena Pucci si è espressa per dimostrare che fare ciò che ti piace non solo è
possibile, ma è anche la scelta migliore da compiere per essere pienamente se
stessi e vivere bene. Il suo racconto, e i suo consigli e per imparare a fidarsi
di ciò che si sente. Lo dice nel suo libro che si intitola “Quello che ti piace fare è ciò che sai fare meglio” (Fabbri). La sua ispirazione sono state figure femminili che hanno
saputo creare un’impresa a partire da un grande sogno che si portavano dentro.
I
CONCETTI PRINCIPALIIl
primo indizio è: tu conosci il tuo piacere da sempre. All’inizio di ogni
percorso c’è la ricerca interiore. Pensaci: quello che ti piace è ciò che sai fare
meglio da sempre, è il tuo talento: qualcosa che ti dà soddisfazione e energia.
Se non lo vedi subito non significa che non esiste.
Per
realizzare i propri desideri serve prima di tutto costanza Fare ciò che ti
piace non significa oziare. Devi impegnarti con continuità per trasformare il
tuo sogno in realtà. E prendertene cura. Frequentalo, come un caro amico. Alimenta
il tuo fuoco, ogni giorno.
Non
ti intimorire per un “no”, creatività è trovare la strada Per cambiare bisogna
procedere per tentativi. È normale sbagliare e devi esercitare la pazienza: la
strada che porta al tuo sogno la devi aprire tu, nessuno l’ha già percorsa, quindi
non può dirti cosa è giusto o sbagliato.
Essere
te stessa è un compito che dipende solo da te Con il tuo talento puoi cambiare
la tua vita e, magari, un pezzo di mondo. Dipende tutto da te. E dalle responsabilità
che sei capace di prenderti.
Mostrare
le nostre fragilità ci libera dal rischio di romperci Oltre alle qualità,
impara ad accogliere le tue vulnerabilità, coccolale. Il limite è
un’opportunità di crescita, uno stimolo a migliorarti.
La
tua nuova vita non cancella il passato, lo valorizza Cambiare può far paura
perché temi di annullare con un colpo di spugna la tua storia. Ma quello che
già hai è prezioso. E la rivoluzione si basa sulla continuità. Gioie e
delusioni, successi e fallimenti: nessuna esperienza si mostrerà inutile.
Io faccio quello che devo per vivere, inoltre cerco di fare bene quello che mi piacerebbe fare, ma in entrambi i casi non ho successo. Non mi arrendo perché penso che sia sempre giusto sognare e non mollare. Poi quello che verrà sarà. Probabilmente il successo non è sempre di chi lo merita.
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