Il profondo sentimento dell’amore è
ancora vivo, soprattutto in certi momenti della vita, ed è quel sentimento sul
quale si dovrebbe fondare la nascita di una nuova e sana famiglia. In certi
casi, molti, si arriva anche alla separazione e poi al divorzio. Lo sanno in molti eppure tutti ci provano e sperano di avere un matrimonio di successo. Secondo
alcuni le relazioni stabili come il matrimonio guida inevitabilmente alla monotonia,
alla fine del desiderio, per questo sono convinti che il matrimonio sia la
tomba dell’amore.
Si è portati a pensare che la passione e la quotidianità dei rapporti,
non vadano d’accordo e che il sesso muore nelle coppie di lunga durata, quindi si tratta di una vera morte annunciata. Secondo una seguita scuola di pensiero, che io definirei
alquanto estremista, i matrimoni vengono ancora conclusi, solo nell'interesse
della specie, non per l’appagamento dell'individuo. Gli sposi si illudono di
perseguire la propria felicità ma il vero fine, non lo conoscono affatto,
credono solo di sapere quello per il quale sono indotti a pensare per poi
metterlo tradizionalmente in atto. Infondo io che ho la mia esperienza sull’argomento
penso che sia una scelta valida. C’è chi ha ancora il coraggio di prendersi delle
responsabile importanti e chi pensa che non serve il matrimonio per
intromettersi in un atto di responsabilità, ma è più saggio avventurarsi in una
libera convivenza. Un po’ penso che la convivenza sia una specie di contratto
di comodo simile a quei contratti che fai quando noleggi una macchina a lungo
termine dove puoi restituirla se non la gradisci più, perché magari fuori moda o
per un cambio di esigenze. Però intanto colgo l’occasione per segnalare che per
gli indecisi esiste un progetto di
legge che curerà l’aspetto giuridico, per garantire ai futuri coniugi, nel
momento che precede il matrimonio, una certa autonomia. Il tutto al fine di
disciplinare i loro rapporti patrimoniali e personali, anticipatamente anche in
relazione ad un eventuale divorzio o separazione futuro che non è tanto
improbabile.
Pare ci sia una inflessione numerica in negativo del matrimonio,
anche a causa di altri problemi come quelli economici, ma di fatto è una cosa non
ben vista nella cultura italiana della gioventù. Va di moda la convivenza
oppure sposarsi in tarda età quando si è molto maturi e più sicuri. Io sono più
favorevole al matrimonio ad un’età più o meno giovanile quando si prova il vero
amore, tutto il resto non lo vedo di buon occhio, ma rispetto il parere altrui. Se
da qualche parte vi è il desiderio di farlo è bene lanciarsi, chi non lo fa per
scelta o per paura di un vero legame, a vita, va pure rispettato. In certi casi
dipende pure dai contesti, oggi basta mettersi in un gruppo dove gli altri non
lo fanno per poi diventare la somma della media di persone che conosci così non
lo farai nemmeno tu. Oggi la media dell’età
è pure cambiata e l’influenza della società pure, infatti capita anche di non farlo
semplicemente perché sembra da stupidi sposarsi troppo giovane mentre la
società insegna a vivere l’attimo fuggente fino al massimo, poi eventualmente si convoglia a nozze. Le responsabilità danno certamente ansia e fanno paura, danno
l’impressione che non si può più seguire l’istinto, di essere liberi, di
godersi la vita che gira anche intorno al sesso, all’avventura, all’alcool e a quello
che ci piace indicare con il nome di single. Ma attenzione l’essere single
troppo a lungo può portare alla solitudine. C’è gente che frequenta psicologi,
terapie di gruppo solo perché non ce la fanno più a stare sempre in solitudine. Io
ritengo ancora utile sposarsi perché ha i suoi lati positivi e fa parte ancora della nostra cultura.
E' certo che vi sono vantaggi nel
essere sposati. Pensate un attimo a tutti i casini compiuti dai gay
per conquistare i vantaggi del matrimonio, di certo non lo hanno fatto solo per
dare una ufficialità al loro rapporto sentimentale. Sono stati ben altri gli interessi. Pensate un attimo alle eredità ai
diritti acquisiti alle reversibilità di pensioni importanti e tanto altro. Il
matrimonio è una scelta, un atto di coraggio, una volontà decisa di impegno
rispetto al trascorrere del tempo, un modo di interpretare la vita. Io infondo
penso di essere favorevole ai matrimoni e di apprezzare molto le coppie che
decidono di sposarsi. Però intanto da veterano voglio dare dei consigli che ho
certamente imparato, anche se sto ancora imparando, infondo non si finisce mai
di imparare.
CONSIGLI
Accetta
e comportati ogni giorno come se fosse il primo, facile a dirsi difficile a
farsi. Ogni giorno è come se fosse una festa. Ricorda che un giorno quella
festa potrebbe finire ed è probabile. Guarda al tuo partner come fosse un dono venuto
dal cielo, perché ogni cosa ha un senso e tutte quelle cose piccole quotidiane
e fastidiose che possono sembrare abitudinarie un giorno potrebbero finire. Godi
di quello che hai finché c’è;Evitare
i puntigli e dispetti che sono del tutti inutili. Fare l’amore e non fare la
guerra, è molto più bello e divertente fare così, che stare sempre a combattere.
I litigi verranno da sé, è inevitabile, ma è meglio farli durare molto poco e
poi passare subito alla pace, l’amore è litigarello ma è meglio passare subito alla
parte più divertente che è quella di riconciliarsi. Quando e se devi proprio
litigare impara a farlo con correttezza. Per arrivare alla pace, impara a
essere in disaccordo se necessario ma con garbo. Attacca il problema non il partner;
Non
usare troppo il rapporto fisico altrimenti c’è rischio inflazione e poi subito
dopo non piace più. Coccolarsi, abbracciarsi, tenersi per mano, baciarsi, va
bene ma è più bello se è inaspettato non scontato e non sempre ripetuto. Tutti
vogliono sentirsi amati e apprezzati ma se lo si fa sempre non è apprezzato più. È
importante l’aspetto fisico dell’amore, lo è davvero ma è meglio non esagerare;
Il
famoso, famigerato e desiderato sesso. Il sesso migliora con gli anni, anche se
dicono che con il tempo passa la passione,
questo sembra assurdo ma è vero. Penso che per tutti la prima volta sia stata
un qualcosa che non si scorda, ma che non si ricorda come la volta migliore. Infatti più si cammina e più diventa speciale. Secondo alcuni diventa noioso
con il tempo, ma questo dipende dalle situazioni e dalle coppie non è una
regola fissa;
Nel
rapporto puntare maggiormente sull’essere felici e non sempre trovare quello
che è più giusto o dove sta la ragione. Forse la felicità si prova quando si
riesce a risolvere i problemi, affrontando le sfide che incontriamo facendo del
nostro meglio con l’aiuto di chi ci sta accanto. Ci sono cento cose su
cui puoi discutere ma è meglio trovare la soluzione con il coniuge. L’uomo più
felice è quello nel cui animo non c’è alcuna traccia di cattiveria, che ignora
quando può farlo e prova felicità quando gli capita;
Pronuncia
le frasi Ti amo o ti voglio bene, senza eccedere altrimenti perdono d’importanza. Dille quando servono così che venga percepito nel momento giusto. A volte i piccoli
problemi matrimoniali si possono risolvere dicendo quelle parole ogni giorno se
le pensassimo davvero. Ricorda sempre che un giorno ti sei innamorato di quella
persona quindi un motivo ci sarà.
Un Matrimonio può anche
essere perfetto, perché no?
Commenti
Posta un commento