Ma che cosa è il flirt? Flirt è
un termine di origine inglese che significa relazione di simpatia o
amoreggiamento leggero, superficiale, temporaneo e avventuroso, caratterizzato
da atteggiamenti sentimentali adottati senza un reale impegno o progetto di vita. Un
particolare comportamento motivato semplicemente dall'attrazione sessuale tra
due persone. Eppure ci sono dei segnali su come riconoscere e interpretare
un inizio di flirt. Per
ben flirtare è necessario prima di tutto stare bene con se stessi, davanti allo
specchio, cercando di piacersi di più e laddove utile aiutarsi con la cosmetica
o altro. Poi si può andare al passo successivo con gli altri accorgimenti. A
volte basta uno sguardo, un sorriso sincero, lo sfioramento di un braccio ed il
gioco è fatto. Secondo gli studiosi del fenomeno ci sono dei passaggi
fondamentali da mettere in atto per corteggiare con successo o per rispondere
ad un corteggiamento. Non è così facile come può sembrare. Uno studio americano
dell’Università del Kansas ha rilevato che solo il 28% delle persone
intervistate ha saputo distinguere un tentativo di flirt da un comportamento
cordiale e premuroso, anche se va sottolineato che il confine tra il
corteggiare e l’essere solo educati è molto sottile. Un primo fattore è lo
sguardo, il contatto visivo è fondamentale, silenzioso, un delicato quanto
forte segnale d’inizio di un flirt, perché è un avvicinamento molto intimo e
discreto che tanti invece non notano. La durata del contatto è fondamentale per
misurare il reale interesse di una persona. Si afferma che quando si aggancia
lo sguardo di uno sconosciuto per più di due secondi, sta per accadere
qualcosa.
Si guarda negli
occhi l’oggetto del desiderio, e chi è guardato prima o poi non resisterà e distoglierà
lo sguardo dal punto si trova per darne uno in risposta. Se la pupilla sarà leggermente dilatata, è un buon segno.
Dopo questo farsi guardare sarà più facile.
I messaggi che si inviano con uno sguardo intenso non sono atteggiamenti che si
rifanno a comportamenti di cortesia e di galanteria. In effetti la galanteria
oggi è meno diffusa di un tempo, e quindi si può avere più difficoltà a
differenziarla dal resto. Il flirtare, per la sua stessa natura, non è mai così
palese, anzi gioca proprio sull'ambiguità, perché un po’, lo scopo è quello di
sondare il terreno prima di lanciarsi. Se lo sguardo ha prodotto i suoi frutti
si sono già aperte le porte ad un nuovo scenario ed un bel sorriso accattivante
è di aiuto. Gli psicologi dell’Università di Cardiff, nel Galles, sono
arrivati alla conclusione che esistono diversi tipi di sorriso. Quello di
gratificazione è il più interessante, poi c'è quello di felicità che si sfodera nei
confronti di una persona che ha appena detto qualcosa che ha attirato l'attenzione. E’ il preludio di una
complicità. Questa non ancora aperta chiarezza è molto intrigante. E’ una
strategia necessaria per verificare la disponibilità di un qualcuno. Proprio perché si è ancora in un non messaggio univoco. Può servire per vedere come reagisce l’altro, se fa un
passo in avanti e se fanno anche piacere questi comportamenti.
Nella fase
iniziale del flirt, si ha tutto il tempo per essere gentili giocare con gli
sguardi con i sorrisi e tastare pian piano. Se
tutto va per il meglio bisogna poi stare attenti alla postura. Una
ricerca dalla Marshall University, della California ha dimostrato che la testa alta,
spalle dritte, schiena rilassata ma non incurvata, sono messaggi visivi forti
che l’altro percepisce come buona autostima e benessere, perché anche
l’autostima gioca la sua partita. Prendere più confidenza con la propria
postura è facile, basta cercare di aumentare la base d’appoggio per radicare
maggiormente il corpo. Bisogna dedicare maggiore tempo all'ascolto del nostro
corpo e dei segnali di agio e di disagio che continuamente si ricevono. A questo
punto è importante l’ironia. Qui gli atteggiamenti sono solitamente diversi tra
uomo e donna. Gli uomini sfoderano la loro ironia, prendendo la donna un po' in
giro e cercano la vicinanza fisica quando si è in gruppo o creano situazioni
per restare da soli. Alcuni preferiscono le strategie dei complimenti o dei
piccoli regali. La donna sfrutta
molto il linguaggio non verbale. Lo sguardo, in primis, e l'atteggiamento
seduttivo dopo, mostrandosi alternativamente tra la cosiddetta gatta e la donna forte. A fattor comune va bene trascorrere tempo libero
facendo rivivere la parte innocente, ridendo con gli amici. Niente è più
seducente di un uomo o di una donna che offrono un momento di spensieratezza
vera che libera dalla realtà.
In effetti in un’epoca offuscata dall'incertezza
del futuro, trascorrere del tempo col cuore leggero diventa una cosa preziosa
per tutti, e allora che il flirt inizia anche con una bella risata. Secondo gli
studiosi, infatti, le persone con la battuta pronta, creative e rapide di
pensiero, risultano estremamente interessanti agli occhi dell’altro. Detto
tutto ciò secondo me il più forte segnale di flirt è il contatto, il tocco. Può
essere casuale e apparentemente distratto, ma non lo è. Sfiorare la mano o il
braccio di chi abbiamo di fronte per soli due secondi serve ad aprire una
comunicazione molto più intima di quello che sembra. In questa epoca fredda e
molto social e distante, dove il potere e la virtualità hanno sostituito le
telefonate e gli incontri romantici, la modalità di avvicinamento è diventata
ancora più importante ed efficace. In tutto ciò le mani sono le armi più
efficaci. Secondo gli esperti di comunicazione, più del 90 per cento delle cose
che diciamo non viene espressa dalle parole, ma dai gesti del corpo. Infatti, la conversazione verbale è un'ottima arma di seduzione, ma non
va sottovalutato il potere del linguaggio del corpo, che spesso e volentieri è
più diretto e colpisce meglio, con semplici gesti allusivi. Qualche gesto
compiuto intenzionalmente è ancora più efficace. Sfiorarsi il labbro
inferiore con il mignolo e distogliere lo sguardo con aria sognate, lascia
spazio a mille fantasie, di ogni genere.
Vogliamo capire
se il nostro interlocutore sta flirtando con noi? Basta osservare ciò che fanno
le mani. Se toccano i capelli, il viso con il dorso delle dita, è flirt sicuro.
Non c’è equivoco.
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