Ho letto dell’importanza che ricopre la posizione
del letto dove si dorme, e che da ciò può dipendere la qualità del sonno, che
certamente influenza la qualità della vita. Generalmente siamo ancora lontani da una
comprensione soddisfacente dell’importanza del sonno, del significato o dei
significati funzionali che questo stato fisiologico ha su tutti quanti noi,
seppure, parte della vita la passiamo dormendo, e nonostante la quantità di
ricerche che in fisiologia e in psicologia sperimentale e clinica sono state
fatte sul sonno.
Si trascorre mediamente un terzo della propria vita
dormendo su di un letto, sul divano, sul tram, e tanti altri posti. Dormire
non vuol dire tagliare completamente i ponti con la realtà perché durante il sonno si determina una serie complessa di fenomeni. Infatti, nonostante
l'enorme mole degli studi, i problemi da risolvere, le domande a cui
rispondere, sono ancora tante. L'evidenziare le due fasi del Sonno (REM e
non-REM) ha costituito un primo fondamentale passo in avanti per uno studio oggettivo del sonno, ma è pur vero che poco sappiamo sui meccanismi ciclici che
innescano il sonno e le sue fasi, e anche su quanto accade complessivamente
nell'organismo umano durante la nanna. Io sono in grado comunque di affermare
che un cattivo sonno è il preludio di una pessima giornata e di un pessimo
umore. Si calcola che attualmente circa un quarto della popolazione sopra i 40
anni soffre di insonnia. Ci sono molti suggerimenti utili da seguire per un
buon sonno ma un aspetto abbastanza importante è la posizione da
assumere. Quale è dunque la migliore posizione per dormire bene e
riposare al meglio? Una cattiva posizione può generare forti dolori alla
schiena che si manifestano principalmente la mattina, al risveglio, spesso
accompagnati da mal di testa o da un senso di spossatezza. Il letto, in particolare, andrebbe allineato
con l'asse nord-sud. Se l’allineamento è corretto si è già nella
condizione di potersi risvegliare in perfetta forma, senza alcun dolore. Quindi ci deve essere una connessione con la posizione del letto rispetto alla stanza. E’
necessario provare per credere.
Ci sono comunque diversi fattori da considerare
per dormire bene e risvegliarsi veramente freschi e riposati. Fattori
come l’alimentazione, l’esposizione alla luce
solare, l’attività fisica intesa semplicemente come
la quantità di movimento che si fa ogni giorno e cosi via. E’
importante tuttavia anche conoscere le migliori posizioni per dormire, perché
se prendiamo l’abitudine di dormire in una posizione sbagliata, abitudine difficile da cambiare, rischiamo di
riposare poco e svegliarci stanchi e doloranti. Appurato che la posizione del
letto deve stare sull'asse sud-nord è degno di nota sottolineare il fatto che,
in un ambiente domestico, il campo magnetico più rilevante è quello generato
dai fili dell'impianto elettrico; è consigliabile quindi eliminare dal letto,
in caso ve ne siano, la presenza di strutture in metallo a forma di anello che potrebbero fungere da antenna ed andare in frequenza con i 50 Hz, generando
così armoniche a diverse frequenze ed interferire col sonno. Vi è oramai sempre la tecnologia ad avere un ruolo importante e influente su tutto.
LE POSIZIONI PER DORMIRE
Appare chiaro che ogni individuo è
diverso, pertanto non è facile indicare quale sia con esattezza la postura
perfetta durante il sonno. La conformità del corpo, le abitudini oppure la
presenza di eventuali disturbi o patologie sono fattori che influiscono sulla
scelta.
Schiena: una delle posizioni migliori è
quella da supini, con le braccia lungo i fianchi, oppure alzate. Queste posture
aiutano a distendere la colonna e il collo, sempre utilizzando il cuscino più
adatto alla sua conformazione. Con queste posizioni si possono prevenire dolori
alla schiena, contratture e anche il reflusso gastroesofageo, di cui molte persone soffrono.
Fianco: è la posizione che rimanda alla
postura del feto. Le ginocchia piegate prevengono l’accentuazione della
lordosi, si evitano problemi alla schiena e allo stomaco. Allo stesso tempo
però può insorgere un affaticamento della schiena e delle articolazioni,
soprattutto se si chiude molto lo spazio tra gomito e ginocchia, che si
avvicinano troppo al petto, con spalle e collo non più in allineamento.
Pancia: dormire in posizione prona, quindi
sullo stomaco, è senz'altro la postura peggiore da tenere durante il sonno
perché non sostiene la colonna vertebrale ma anzi sottopone a pressione sia i
muscoli che le articolazioni. Il sonno viene interrotto. Si avvertono dolori alla schiena ed al collo.
LA POSIZIONE MIGLIORE
Alcuni dicono che dormire di
lato sia una buona posizione per dormire, mentre altri la sconsigliano a
meno che non vi siamo problemi di reflusso, bruciori di stomaco o acidità,
casi in cui poi è dimostrato che è preferibile dormire sul lato sinistro.
Generalmente invece è sconsigliabile perché questa posizione fa
pressione sul fegato, lo stomaco e i polmoni inoltre chi dorme cosi, spesso, schiaccia il braccio bloccando la circolazione e al mattino se lo
ritrova tutto intorpidito. Un altro caso in cui può portare dei benefici è in
caso di gravidanza, perché migliora la circolazione favorendo il
benessere sia del bimbo che della mamma. Circa il 7% delle persone dorme
sullo stomaco. Può aiutare ad alleviare il russare, ma dormire in questa
posizione può aggravare altre problematiche. Il collo e la colonna
vertebrale non sono in una posizione neutra quando si dorme sullo stomaco. Ciò
potrebbe causare dolore al collo e alla schiena. In genere pare che siano
tutti d’accordo nell'affermare che la posizione migliore per dormire sia quella
di schiena con pancia in su. E' la posizione perfetta per la salute
ed il benessere della nostra colona vertebrale. Consente di evitare inutili
dolori di schiena, contratture muscolare e contrasta il reflusso gastro
esofageo. Una tradizione dell'antico Egitto narra che la posizione notturna con
la testa a nord favorisce la fluidità della circolazione sanguigna. A conferma
di ciò, esperimenti effettuati al Centro del sonno di Barkeley, con l'uso
di un letto girevole, hanno dimostrato che quando la testa punta verso nord, la
profondità sonno è maggiore che negli altri orientamenti. Vale
la pena dunque modificare in tal senso la posizione del letto, per quanto possibile.
LA POSIZIONE DA EVITARE
Dormire a pancia in giù il modo più rapido
per rovinare il sonno e riposare male, va sempre evitato di assumere
questa posizione. Questa posizione favorisce il
reflusso gastroesofageo, non permette di respirare bene, appiattisce la
curva naturale della colona vertebrale causando dolori alla schiena, carica di
tensione il collo, comprime lo stomaco, i muscoli e le articolazioni, può anche
favorire il russare forte ed altri disturbi del sonno. Molte persone
dormono così e va consigliato di assumere subito una posizione
differente che spesso comporta una tendenza marcata a girarsi e rigirarsi per
trovare la posizione giusta, in quanto non si è rilassati. E’ consigliabile
quindi rilassare la mente ed il corpo prima di andare a dormire, facendo
esercizi di respirazione.
LA RETE CON I NODI DI HARTMANN
Oltre l'orientamento del letto, affinché il
sonno risulti efficace e doni grandi risultati vanno tenuti presenti i nodi di
Hartmann, di grande importanza. I nodi di Hartmann sono spesso alla base anche
di patologie che affliggono bimbi di pochi mesi e che dormono, per molte ore al
giorno, in una culla posizionata dai genitori inconsapevoli nel luogo meno adatto. Il
nostro sistema nervoso, in questi casi, di solito si attiva subito per
mantenere un equilibrio psicofisico ma se si passa molto tempo su questi forti
campi magnetici, per esempio dormendo nello stesso letto per anni
ed anni, possono insorgere dei problemi seri, delle vere e proprie
malattie. La filosofia di questa rete è che la terra è attraversata
verticalmente ed orizzontalmente da una serie di linee elettromagnetiche
che formano, come una sorta di grande rete, quadrati di circa 200 cm per lato. I
punti dove le linee verticali e quelle orizzontali si intersecano,
chiamati nodi, emanano un'intensa attività radiante che, spesso, risulta
dannosa per la salute durante il sonno.Link:
https://provaariflettere.blogspot.com/2019/04/fitness-che-cosa-e-il-napercise-nap-time.html
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