LA VOGLIA DELL'APPARIRE AL PREZZO DI AFFETTI E SALUTE

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I n questa epoca di social ed individualismo, si danno false priorità alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, che ci spinge sempre più a considerare tutto il resto, come gli affetti e la salute, una questione di minor importanza da poter delegare ad altri. Quasi come se la salute o le relazioni fossero paragonate all’importanza di un telefonino che sì porta in assistenza a riparare al primo segnale di malfunzionamento, o forse anche meno importante. Questo modo di pensare però ha un prezzo molto alto, perché va a cancellare sempre di più quella doverosa consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere per se stesso, curando le relazioni con i propri cari e facendo attenzione alla salute del proprio corpo. Invece, si finisce per riporre fiducia cieca nei suggerimenti che arrivano dall'esterno e ci si allontana da quella capacità, che tutti abbiamo dentro di noi, di ascoltarci. Io sono del parere che gli affetti e la salute sia una responsabilità strettamente personale di cui...

FARE O NON LA STERILIZZAZIONE

sterilizzare

Io ho il mio cane, un bel pastore tedesco di sesso femminile e fin da quando l’ho presa, alla mia prima esperienza con un animale, molti mi hanno sempre chiesto se avessi l’intenzione di sterilizzarla. Dicono che per motivi di salute del cane è preferibile farlo. Per questo tipo di intervento ho scoperto che esiste la laparoscopia, che serve per asportare le ovaie della femmina, riduce al minimo il trauma per i tessuti ed inoltre accelera la convalescenza, ma io sono tendenzialmente contrario a tutto ciò. La sterilizzazione consiste nell'asportazione delle ovaie e talvolta viene utilizzato il termine castrazione, sebbene sia un termine più comunemente usato per i cuccioli maschi, con l'effetto della non riproduttività dell'animale. 

Il parere comune è che la sterilizzazione di una femmina presenta molti aspetti positivi, ma è importante essere a conoscenza di tutti gli aspetti che ne derivano. Il cucciolo viene sottoposto dal medico veterinario ad un intervento chirurgico che consiste di fatto nella rimozione delle ovaie. Se, dopo un'attenta valutazione, il medico veterinario lo ritiene necessario, consiglierà la rimozione anche delle tube di Falloppio e dell'utero. Ciò impedirà in modo definitivo che il cane femmina si possa riprodurre, contemporaneamente elimina il suo ciclo di calore. Il ciclo è un periodo un po' fastidioso per chi ha una femmina in casa, ma io per il momento sono del parere di patire i fastidi della perdita di sangue alla castrazione del mio cane. Se si decide di far sterilizzare la cagnolina, è opportuno sapere che oggi esiste la possibilità di praticare l’intervento in laparoscopia, cioè un tipo di intervento che ricorre alla chirurgia mini invasiva, sempre più diffusa nella medicina veterinaria. La differenza è che mentre con la tecnica addominale tradizionale bisogna tagliare l’addome per parecchi centimetri, con la laparoscopia vengono praticati solo 2 o 3 piccoli fori, attraverso i quali si introducono nella cavità addominale una microtelecamera a fibre ottiche per osservare con precisione l’interno dell’addome e poi procedere all'asportazione delle ovaie. 
Solitamente viene consigliato di procedere alla sterilizzazione al primo calore ma naturalmente è possibile procedere anche dopo che la cagna ha già avuto una gravidanza ed anche dei cuccioli. La sterilizzazione in laparoscopia viene eseguita in anestesia ed assicura la possibilità di operare con la massima precisione chirurgica. Dopo aver praticato i fori questi si sfruttano per far passare le mini pinze, sotto il controllo video, e si riesce quindi ad intervenire con una minore e più precisa manipolazione dei tessuti. Così operando la cagnolina, nella fase post operatoria sentirà meno dolore e il recupero sarà più veloce. Probabilmente il giorno dopo l’intervento sarà già in grado si stare in piedi, contro la settimana di convalescenza prevista nell'altro caso classico di intervento. Inoltre, con la laparoscopia si fa diminuire molto il rischio di infezioni. Uno svantaggio è rappresentato dai costi in quanto generalmente la tariffa per una sterilizzazione in laparoscopia è più alta di quella tradizionale perché gli strumenti utilizzati sono costosi e perché serve un team specializzato. Parliamo di almeno 500 euro, tenendo conto che non tutti gli ambulatori sono attrezzati per questo tipo di intervento. Gli esperti consigliano la sterilizzazione in laparoscopia soprattutto per le cagne più grosse, per evitare l’ampio taglio che si dovrebbe quindi praticare con l’operazione tradizionale. 
Sull'argomento sono veritieri tanti modi di pensare. E’ vero che bisogna valutar tanti fattori se si amano gli animali, p vero quindi pensare anche che con la sterilizzazione si elimina la probabilità che le cucciolate non volute finiscano nei canili, già sovraffollati è vero che per questo è meglio lasciare la riproduzione degli animali agli  allevatori responsabili che, prima dell'accoppiamento, si assicurino che i nuovi nati siano destinati a famiglie in grado di dare loro una casa e tutto l'affetto di cui hanno bisogno per il resto della loro vita. Ma io in questo non credo molto. Va detto che anche per i cani maschi la sterilizzazione presenta dei vantaggi in quanto i cani castrati sono comunque meno soggetti al rischio di patologie a carico dei testicoli e della prostata. Alcune persone che l’hanno praticata sui loro cani affermano anche di un cambio di umore o personalità dell’animale, che è tutto un punto interrogativo. Io adoro il mio cane così com'è e non vorrei cambiarlo.
Io concludo dicendo che quando penso a questo tipo di intervento rifletto su ciò è e su quello che penserei io se qualcuno proponesse di farlo a me per farmi stare meglio. Quindi subito mi trovo a sostenere la tesi che la praticherei al mio cane solo se fosse necessario per la sua salute. Io sono spinto ad optare per la scelta di farla eventualmente accoppiare e non castrare. 
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https://provaariflettere.blogspot.com/2017/06/perche-sterilizzare-cane-gatto-maschio-femmina-motivi-necessario.html

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