Il sessismo è comunemente considerato come una forma di
discriminazione grave basata sul sesso di appartenenza, seppure è solitamente
utilizzato per sottintendere la discriminazione degli uomini verso le donne. E’ quella forma
di pregiudizio abbastanza forte nella nostra società, che vuole affermare la
presunzione della supremazia di qualcuno, in genere del sesso maschile,
altre volte di quello femminile, verso il sesso opposto. Infatti, è mio
parere, che nelle relazioni di coppia ne sono vittima tutti, sia gli uomini che
le donne, più o meno in ugual misura.
E’ pur vero che ci sono sempre gli eccessi dove si
riscontra il sessismo contro le donne nella sua forma estrema, ma qui parliamo
di vera e propria misoginia, ovvero l’odio verso tutte le femmine. Il termine è
stato coniato dalle femministe statunitensi verso la fine degli anni 60 in
opposizione al termine misoginia, per differenziare e sottolineare il
carattere sociale e politico del sistema sociale, improntato su vari sistemi di
discriminazione e devalorizzazione. Io personalmente credo nelle donne e nel
loro valore, forse altri no, e forse ancora, alcune donne eccedono nello
sciorinamento del concetto. Questo voler prospettare ancora l’eccessiva
discriminazione tra i sessi diventa a volte sproporzionata, in quanto vi è oramai una parità di opportunità e ruoli tra i sessi. Credo che via sia una
fantomatica organizzazione che ha come unico scopo quello di annientare le
donne, e in altri casi gli uomini, terrorizzando il mondo con fantasiose
ricostruzioni di odio di genere e ruoli ,che è parecchio scemato nel corso degli anni, seppur provoca ancora pesanti consegue di astio e violenza. Forse c’è
ancora tanto lavoro da fare, ma una parte è senz'altro fatta. Generalmente nella sfera emotiva, così come nell'agire, la parte femminile
viene considerata come naturalmente predisposta alla socializzazione ed
all'emotività, mentre la parte maschile come quella dotata di capacità di azione,
prontezza e risolutezza. Le donne sarebbero portate per mantenere le relazioni
sociali e prendersi cura degli altri, mentre gli uomini vengono visti come
indipendenti, competitivi e tendenti all'autoaffermazione. Le donne sarebbero,
per natura, dolci e delicate, mentre gli uomini forti e sicuri. Non è proprio
così. Oramai le donne fanno tutto ciò che era un tempo riservato agli uomini,
anche le cose più brutte e negative. Pensate un attimo che non molto tempo fa è uscito il
film Widows di Steve McQueen, un film che parla di genere, dove le criminali
sono delle donne. È un heist movie, un film di rapina, con la banda costituita
da sole donne, destinatarie di un’eredità criminale che sanno mettere a frutto.
Oppure ancora il famoso film Ocean’s 8 che parla di una banda di donne,
truffatrici professioniste capitanate dall'astuta Debbie Ocean, che progetta di
mettere a segno il colpo del secolo in occasione dell'annuale Met Gala di New
York, un raduno di stelle e personaggi celebri.
Eppure ci sono ancora molte
donne che sostengono tutt'ora l’esistenza di un sessismo attivo in loro danno. E’ il caso dell’ex compagna del Presidente François Hollande, che ha
sollevato il velo in un libro uscito in Francia, Ce que je peux enfin vous dire, perché anche in politica, le donne, per quanto brave e preparate, oltremodo
meritevoli, sono spesso oggetto di ammiccamenti pesanti, e chiare allusioni a
sfondo sessuale, da parte dei colleghi uomini. Qualche hanno fa un frequentato
un breve master professionale tenuto per un gruppo di colleghi di 40 persone.
Il gruppo degli insegnanti era composto da 5 persone, tre uomini e due donne, una delle due
particolarmente bella e giovane. Proprio verso quest’ultima due miei colleghi
di circa 40 anni, alla fine della lezione, parlando tra di loro, volontariamente
ad alta voce, si sono interrogati sul tipo di abbigliamento intimo che potesse
indossare la giovane insegnate. Commento a sfondo sessuale volgare, fuori luogo
ed inopportuno. Ora è vero che le donne vivono in un mondo pieno di maschi e
che probabilmente ne ascoltano di cotte e di crude, ma è cosa ben diversa un
apprezzamento sincero e gentile che può fare sempre piacere, altra cosa è una
battutaccia greve di quelle che mette a disagio. Io in quell'occasione provai
imbarazzo. Se penso meglio a quella battuta forse ci vedo un po’ di sessismo,
ovvero un comportamento che svaluta le persone sulla base del sesso. Una vera
mancanza di rispetto e di educazione. In effetti a volte vedo maschi così
perentori che hanno poco rispetto per l’altro interlocutore se questi è donna, forse perché senza un reale motivo si sentono
superiore ad essa, probabilmente senza sapere il perché senza averne motivo,
ma solo perché sanno che è così, è innato dentro di loro. L’unico risultato è
far provare, anche a distanza di anni disagio, frustrazione, rabbia e impotenza alle
donne che ne sono vittime. Voglio fare un altro esempio in merito. Se alcuni uomini si rivolgono ad un professionista il comportamento è uguale se si
tratta di uomo o donna? Forse non sempre. Magari se ci si rivolge ad un
ingegnere uomo viene chiamato con il suo titolo, se invece di donna si tratta, qualcuno gli rivolge la parola chiamandola signora. A volte penso che forse non sono ancora in grado di
comprendere l’entità del problema e che la discriminazione sessista anziché
essere diminuita in effetti forse è aumenta ed anche in modo significativo, ma
voglio essere ottimista e mi dico di no. Forse il fattore veritiero è
l’evoluzione che il sessismo ha subito nel tempo. Forse è più giusto dire che
vi è una distinzione tra il sessismo del passato e il sessismo moderno.
Il
sessismo del passato attribuiva alle donne un ruolo inferiore rispetto agli uomini
in tutto e per tutto, mentre quello moderno è caratterizzato principalmente da
una forte opposizione alle richieste delle donne. Questo nuovo sessismo si basa
sulla convinzione che le donne non siano più soggette a discriminazione e che
tutte le politiche o le azioni delle donne sarebbero dunque più superflue.
Voglio concludere dicendo che è più realistico affermare che ci sono ancora
molte disuguaglianze e che la discriminazione sessista c’è. È dunque importante
essere coscienti di questa realtà per poter agire per cambiarla. La cosa più
importante è educare gli altri iniziando dai più piccoli perché è fondamentale
insegnare alle persone il rispetto per tutti e che l’uguaglianza è un diritto
fondamentale.
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