LA VOGLIA DELL'APPARIRE AL PREZZO DI AFFETTI E SALUTE

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I n questa epoca di social ed individualismo, si danno false priorità alla ricerca spasmodica di affermazione sociale, che ci spinge sempre più a considerare tutto il resto, come gli affetti e la salute, una questione di minor importanza da poter delegare ad altri. Quasi come se la salute o le relazioni fossero paragonate all’importanza di un telefonino che sì porta in assistenza a riparare al primo segnale di malfunzionamento, o forse anche meno importante. Questo modo di pensare però ha un prezzo molto alto, perché va a cancellare sempre di più quella doverosa consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere per se stesso, curando le relazioni con i propri cari e facendo attenzione alla salute del proprio corpo. Invece, si finisce per riporre fiducia cieca nei suggerimenti che arrivano dall'esterno e ci si allontana da quella capacità, che tutti abbiamo dentro di noi, di ascoltarci. Io sono del parere che gli affetti e la salute sia una responsabilità strettamente personale di cui...

IL TRUCCO PERMANENTE OPPURE SEMIPERMANENTE

PERMANENTE come trucco agli occhi

Con il termine trucco permanente oppure semi permanente si fa generalmente riferimento in modo più comune a quello che è il trattamento estetico della dermo pigmentazione. Un concetto che negli ultimi anni viene sempre più utilizzato e che ormai inonda il web in ogni pagina, dove promozioni legate ad interventi di professionisti ed a corsi di trucco permanente imperversano su tutta la rete. Le meraviglie dei famosi passi da gigante, in estetica, chissà verso dove! E chissà fino a quando!

Parliamo in effetti di un trattamento a base di pigmenti di colore anallergici che vanno inseriti sotto la pelle per risolvere agevolmente, senza interventi di chirurgia, problematiche di natura estetica derivati da cicatrici, difetti della pelle, vitiligine ed altro. Il termine trucco permanente è la trasposizione di un termine inglese, la sigla esatta è   PMU che significa Permanent Make Up. Le statistiche ufficiali dicono che sono già oltre due milioni di persone, quelle che in Italia scelgono la strada del trucco permanente oppure semi permanente. Il campionato nazionale dermo pigmentisti SKING sostiene che questo è il dato ufficiale pare con una certa sicurezza. Pare pure che ormai è diventata esigenza di tutti, donne e uomini, giovani e meno giovani, belli e brutti quella di annoverare tra le priorità personali, la cura estrema dell’aspetto e dello sguardo. Tutti puntano a valorizzare in ogni modo possibile, con il tatuaggio semi permanente o permanente, perché, c’è da dire, che esiste anche questa differenza, attraverso nuove tecniche per le sopracciglia, l’eyeliner infracigliare o grafico, l’effetto di ombretto sfumato ed altro. Ma poi in, realtà, oltre l’immediato impatto estetico più o meno gradevole, cos'altro accade con il trucco permanente?
TRUCCO PERMANENTE
Quando si va ad intervenire con il trucco permanente si procede inserendo granuli di pigmento di colore direttamente nel derma, grazie a differenti tecniche che prevedono l’utilizzo di aghi sottilissimi appositamente costruiti. Si tratta a tutti gli effetti di un make up duraturo, seppur non totalmente definitivo come solitamente si intende. L’appellativo permanente sta ad indicare il senso di definitivo, fisso, duraturo, ma non eterno. Nel concreto il trucco permanente non è un qualcosa di definitivo nel vero senso della parola, ma tende a durare per un tempo determinato, che può variare da pochi giorni a tanti mesi. Per questo poi si fa riferimento al termine trucco semi permanente,  laddove dura meno tempo, che è un termine forse più appropriato partendo da quelle che sono le caratteristiche tecniche del trattamento, che di fatto consistono nell'inserire un pigmento di colore per creare un effetto pigmentazione, quindi cambiare colorazione della pelle con finalità estetiche.
TRUCCO SEMIPERMANENTE
A gran sorpresa si può affermare che il trucco permanente ed il trucco semi permanente sono due parole che indicano il medesimo trattamento. Non c’è una differenza sostanziale tra trucco semi permanente e trucco permanente, solo che in effetti la definizione semi permanente è più appropriata, in quanto il trattamento non è comunque definitivo. Si tratta, in sostanza, di un tipo di trattamento della dermopigmentazione inserita sotto la pelle.
Il presidente dell’Associazione italiana della dermopigmentazione e coticolare sostiene che “L’occhio è lo specchio dell’anima, valorizzarlo diventa un’esigenza che spesso va oltre l’estetica”. Ma questa può essere un'affermazione tanto giusta quanto tendenziosa a interessi di economia. In passato soprattutto, le persone tendenzialmente ricercavano un effetto make up, mentre oggi, invece, tendono alla bellezza spontanea alla naturalezza e quindi la dermopigmentazione che non va in effetti a sostituire il trucco giornaliero, ma va ad esaltare l’espressività di un volto o risolvere piccoli problemi, cercandolo di fare in modo che appaia quanto più naturale possibile. L’entità del "piccoli problemi" è totalmente soggettiva e dipende dal peso che assegna ognuno di noi alle cose. Molti oramai si rivolgono a questo tipo di intervento ed è un dato effettivo. 
E’ stato stimato che sette uomini su dieci e tre donne su dieci soffrono di alopecia, non solo riferita al cuoio capelluto ma anche alle sopracciglia e quindi si rivolgono ad un certo tipo di interventi. Qui la dermopigemtazione fornisce il suo aiuto. Oggi è molto di moda il tatuaggio infracigliare che serve a regalare un migliore magnetismo allo sguardo ed è fra i trattamenti preferiti dagli uomini, che quindi va a braccetto con un regalare un certo aiuto dal punto di vista anche psicologico. Nell'utilizzo il trucco permanente può durare da sei mesi a due anni e chi lo utilizza consiglia l’utilizzo sempre di colori riassorbibili, per un facile riciclo  successivo.
AREE DI APPLICAZIONE
Il trucco permanente / semipermanente può essere applicato per correggere inestetismi della pelle, coprire segni e cicatrici, mettere in risalto punti di forza di ognuno. Adatto per chi abbia inestetismi o difetti da mascherare, per chi abbia difficoltà ad applicare il trucco a causa dell’età, per chi abbia perso i capelli e tanto altro. Nello specifico il trucco permanente si può applicare alle seguenti zone:
sopracciglia: è forse il tipo di trattamento maggiormente richiesto. E’ un intervento di dermopigmentazione che serve per disegnare sopracciglia folte, con linee perfette, adatto a tutte quelle donne che abbiano problematiche estetiche legate proprio alle arcate sopraccigliari. La terminologia più nota di questo trattamento è il microblending.
labbra: il trucco permanente delle labbra si applica nella zona della bocca, esattamente sul contorno labbra, per dare maggiore volume e correggere difetti estetici di qualsiasi genere. In questo modo di si può raggiungere il risultato di ottenere labbra carnose e voluminose andando quindi a definire sia la massa che il colore. Con il trucco permanente della labbra si va a dimezzare il ricorso alla tradizionale matita estetica, altro fattore di vantaggio.
capelli: si parla di tricopigmentazione, ovvero la pigmentazione del cuoio capelluto per andare a disegnare i capelli che si sono persi. Un modo innovativo per contrastare perdita di capelli facendo ricorso ad un tatuaggio estetico di mero impatto visivo.
occhi: con questa tecnica si va a definire il contorno occhi come se fosse un trucco tradizionale. Si può richiedere ad esempio un eyeliner permanente andando anche qui a beneficiare della comodità di non doversi può sottoporre a lunghe sedute di trucco.
CONTROINDICAZIONI
Va detto che, secondo gli esperti, la pratica del trucco permanente non è tutta rose e fiori in quanto se viene utilizzata male, può portare molti problemi e pochi benefici. Gli stessi professionisti del settore ad esempio spiegano per quanto riguarda colori e coperture applicate sulle sopracciglia ,come per le labbra ed altro, va tenuto presente che  la pelle è un tessuto vivo e di conseguenza non ha un colore sempre uguale fisso nel tempo, mentre il pigmento rimane invariato. Quindi, in questo caso, citato a solo titolo di esempio, è chiaro che basterà un minimo cambiamento di colore della pelle perché si noti subito la differenza. Il risultato sarà molto chiaro ed evidente soprattutto ad un occhio esperto, ed è un qualcosa che non sarà più possibile eliminare o correggere, perché neanche il laser può eliminare la differenza che si è creata.
Ho fatto un po’ di ricerche per capire meglio, ma perché le persone fanno sempre più uso di queste nuove tecniche non l’ho capito. I motivi segreti di quest’arte o di un semplice gesto personale come truccarsi avrà pure il suo motivo di esistere. C’è chi dice di farlo semplicemente per essere più piacente, chi per sentirsi più sicuro, chi dice per se stesso, chi per glia altri, chi per migliorarsi in genere. Si usano tanti tipi differenti , variando dai colori, ai tipi di trucco che si è soliti fare, passando per la comunicazione della propria personalità. Molti puntato ad un nuovo taglio di capelli, altri si curano tanto le unghie, chi ottimizza al massimo gli occhi. Penso che le ragioni più profonde che spingono le persone a curarsi in questo modo sono tante e diverse, alcune forse comuni. Secondo uno studio realizzato dal dottor Richard Russell, professore di psicologia al college di Gettysburg in Pennsilvanya (Usa), il trucco, di qualunque tipo sia, servirebbe a rendere più evidenti i contrasti di colore del nostro viso che ci fanno apparire più giovani.  Il dott. Russell ha studiato le immagini di circa 300 donne tra i 20 e i 70 anni scoprendo che, con il passare degli anni, labbra, occhi e sopracciglia perdono parte del proprio colore mentre la pelle tende a diventare più scura. 
Il trucco, il mascherare più a lungo possibile l'avanzamento dell'età, sarebbe quindi un modo, spesso inconscio, di rendere più visibili questi contrasti, per sembrare giovani più a lungo. Forse il segreto dell’eterna giovinezza? Io non ho una risposta! Tu?

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