NON IMPORTA QUANTI ANNI HO DI JOSÉ SARAMAGO

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José Saramago, autore di straordinaria sensibilità e profondità, ci regala con la poesia intitolata “Non importa quanti anni ho” un’opera che supera il concetto numerico del tempo e ci invita a riflettere sulla ricchezza dell’esperienza umana. È una celebrazione dell’essere vivi, del sentire e del vivere secondo il proprio ritmo interiore, libero da vincoli e convenzioni sociali. Con questa poesia, Saramago da sfoggio del suo punto di vista con una sintesi perfetta della sua visione filosofica e della sua straordinaria capacità di parlare al cuore umano. NON IMPORTA QUANTI ANNI HO Ho l’età in cui le cose si osservano con più calma, ma con l’intento di continuare a crescere. Ho gli anni in cui si cominciano ad accarezzare i sogni con le dita e le illusioni diventano speranza. Ho gli anni in cui l’amore, a volte, è una folle vampata, ansiosa di consumarsi nel fuoco di una passione attesa. E altre volte, è un angolo di pace, come un tramonto sulla spiaggia. Quanti anni ho, io? Non ho biso...

HO FAME DELLA TUA BOCCA DI PABLO NERUDA

 

Pablo Neruda poesia

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In questa poesia viene trattato l’amore sentimentale, carnale, giornaliero, completo in tutto il suo splendore. Si parla di condivisione e non privazione. 

HO FAME DELLA TUA BOCCA

Ho fame della tua bocca, della tua voce, dei tuoi capelli

e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,

non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,

cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

Sono affamato del tuo riso che scorre,

delle tue mani color di furioso granaio,

ho fame della pallida pietra delle tue unghie,

voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,

il naso sovrano dell’aitante volto,

voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,

cercandoti, cercando il tuo cuore caldo

come un puma nella solitudine di Quitratúe.

 Nell’anno 1933 fu pubblicato un canzoniere erotico e amoroso che raccoglie testi che risalgono a dieci anni prima. Ogni verso rivela un poeta comunque già maturo e padrone della propria arte. In questo piccolo libro conciso e folgorante, si ritrovano tutti i temi che daranno un accento inconfondibile alla sua opera futura. L’estremo soggettivismo, l'esaltazione romantica, la tensione estrema verso il segreto palpito del mondo e, non ultimo, il canto dell'amore e dell'eros intesi come esperienza di un dolore radicale e anelito metafisico. Pablo Neruda qui è un amante affamato, ma mai volgare. L’atto sessuale è per lui, non solo l’unione di due corpi, ma l’unione perfetta del maschile e del femminile. Non c’è ombra di peccato, perché il desiderio è insito nella natura umana e segue le regole della Madre Terra.

Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto nato a Parral (Cile) il 12.07.1904, è stato una delle figure della letteratura latino-americana più importanti, nonché poeta e politico cileno. 

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