COME CHIUDERE UNA DISCUSSIONE INTELLIGENTEMENTE
Le discussioni sono una componente inevitabile della vita quotidiana. Famiglia, amici, conoscenti, colleghi di lavoro. Io purtroppo, ho trascorso molti anni accanto a una persona dal carattere spinoso, anzi diciamola tutta, accanto ad una vipera. Con questa vipera ogni confronto si trasformava in una lotta per stabilire chi avesse ragione.
È superfluo precisare quale fosse la sua opinione in merito. Tuttavia, la capacità di gestire certe situazioni con intelligenza ed empatia può fare la differenza tra un conflitto sterile e un dialogo costruttivo, poiché non tutti sono avversari implacabili o vipere. Scrivo questo post dopo anni di esperienza provata sulla mia pelle ed approfondite ricerche nel campo della psicologia, disciplina che offre strumenti preziosi per affrontare le divergenze in modo più equilibrato. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cognitive Science ha individuato una frase semplice ed efficace, spesso adottata dalle persone più intelligenti, per concludere le discussioni in maniera pacifica e produttiva.
COME HO IMPARATO A DISCUTERE SENZA LITIGARE E SENZA PERDERE LA RAGIONE
Per anni ho affrontato le discussioni nel modo sbagliato in situazioni esasperate. Ero convinto che avessero un solo scopo: dimostrare di avere ragione, perché così erano improntati. Questo mi ha portato, mio malgrado, a scontri accesi con persone a cui tenevo, sia in famiglia che al lavoro. Quante volte mi sono ritrovato in un vicolo cieco, con l’altra persona che alzava il muro, diventava aggressiva o si chiudeva completamente? Troppe. Soprattutto da parte di chi aveva quel carattere spinoso. Per questo mi sono attivato in più modi ed ho fatto alcune ricerche. Poi, un giorno, quasi per caso, ho scoperto una frase che ha cambiato il mio modo di affrontare le conversazioni difficili. La frase è questa: "È interessante che tu dica questo”. Quando l’ho letta mi sono chiesto: "ma questa frase funziona davvero?" All’inizio ero scettico. Mi sembrava una di quelle frasi fatte che si leggono nei manuali di comunicazione e che nella vita reale non servono a nulla. Ma ho deciso di provarla perché non ho trovato nulla di meglio. La prima volta è successo con un collega con cui avevo sempre battibecchi. Ogni nostra discussione si trasformava in una gara a chi urlava più forte. Quando invece, a un suo commento che mi avrebbe fatto partire in quarta, ho risposto con un tranquillo "È interessante che tu dica questo…", mi sono accorto di qualcosa di incredibile. Ha smesso di essere sulla difensiva. Mi ha guardato. Io gli ho chiesto di spiegarmi meglio il suo punto di vista, per un attimo ha esitato e poi si è spiegato. Ero riuscito a spezzare il solito schema conflittuale.
Da quel giorno ho iniziato a usare questa strategia in molte altre situazioni: - Con i familiari: invece di ribattere subito quando qualcuno diceva qualcosa che mi irritava, mi prendevo un attimo per dire "È interessante che tu la veda così…", e subito l’aria si faceva meno tesa.
- Con gli amici: nei momenti di discussione accesa, questa frase mi ha aiutato a evitare litigi inutili.
- In ambito lavorativo: ha cambiato il modo in cui interagisco con colleghi e superiori, permettendomi di affrontare i confronti con maggiore calma.
IL MOTIVO PSICOLOGICO DIETRO QUESTA FRASE
Dopo aver sperimentato i suoi effetti sulla mia pelle, ho approfondito la questione. Ho scoperto che questa frase funziona perché tocca un bisogno umano fondamentale: quello di sentirsi ascoltati e compresi. Quando qualcuno sente che il suo punto di vista viene riconosciuto, quasi sempre abbassa immediatamente la difesa. Non si irrigidisce più, diventa più disposto al dialogo ed al confronto. Inoltre, questa frase non implica né accordo né disaccordo: è una frase neutra che apre il confronto senza dare giudizi di nessun tipo.
ALTRE FRASI CHE MI HANNO AGEVOLATO NELL’EVITARE CONFLITTI
Oltre a "È interessante che tu dica questo…", ho trovato utili altre espressioni che, usate al momento giusto, evitano escalation emotive e trasformano il confronto in qualcosa di costruttivo:
"Capisco il tuo punto di vista, anche se la vedo in modo diverso."
Dimostra rispetto e apertura senza dover per forza cedere.
"Potremmo trovare un punto in comune?"
Sposta l’attenzione dalla divergenza alla collaborazione.
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